VI INSEGNERร OGNI COSA
Il viaggio compiuto della Parola
La Pentecoste รจ la festa ebraica che cade cinquanta giorni dopo quella di Pasqua (cfr. Lev 23). Festa della mietitura e delle primizie, nel giudaismo questo giorno divenne il ricordo della consegna della legge a Mosรจ, di cui il dono dello Spirito รจ il compimento. Lo Spirito Santo scende sui figli mentre sono raccolti in preghiera, tutti insieme nello stesso luogo. Lo Spirito agisce quando lo si invoca, quando ci si riconosce bisognosi dellโazione di Dio nella nostra vita, perchรฉ sia vita vissuta in pienezza. Il libro degli Atti descrive un grande evento della storia della salvezza, che segna la pienezza ed il compiersi del viaggio della Parola che in Gesรน si รจ fatta carne. La casa piena, il giorno che si compiva (v. 1), introducono il ยซriempimentoยป successivo dei discepoli: e furono tutti pieni di Spirito Santo (v. 4). Anche il fuoco รจ un elemento che accompagna la presenza del Signore sia nellโAntico Testamento: sul Sinai era sceso il Signore nel fuoco (Es 19,18), sia nel Nuovo: Egli vi battezzerร in Spirito Santo e fuoco (Mt 3,11). Il dividersi delle lingue indica la preziositร del dono fatto a ciascuno e nello stesso tempo la comunione fra quanti lโhanno ricevuto.
Parlare e sentire lo stesso messaggio
Vengono superate dalla Parola le distanze che separano i pensieri ed i linguaggi degli uomini. La diversitร non ostacola piรน la comunione, ma la rende piรน preziosa. Lโopera dello Spirito Santo non consiste solo nella possibilitร da parte dei discepoli di parlare altre lingue, ma anche, da parte di chi ascolta, di sentire parlare ciascuno la propria lingua. Si riapre cosรฌ la comunicazione tra i popoli che si era interrotta quando ยซil Signore confuse la lingua di tutta la terraยป (Gn 11) a Babele. In Paolo lo Spirito รจ considerato principio attivo della vita cristiana (Rm 8,14). La docilitร allo Spirito รจ unโattenzione profonda alle sollecitazioni interiori di Colui che sa fare di noi una nuova creatura. Chi entra nella dimensione di figlio vive la libertร perchรฉ lo Spirito non vuole la nostra alienazione. Il figlio libero grida ยซAbbร Padre!ยป, questo grido ha la potenza della libertร e la dolcezza dellโintimitร . La condizione di chi accoglie lโamore di Dio รจ totalmente differente dalla condizione di chi รจ nella carne, in quanto lo Spirito di Dio e lo Spirito di Cristo hanno preso dimora in lui.
Lโilluminazione dello Spirito
Il Paraclito, il Consolatore e difensore nostro, รจ quel raggio di luce che, venuto dal cielo, dissipa ogni ombra. Un qualunque raggio di luce illumina, ma lascia dal lato opposto un cono dโombra. Lo Spirito illumina ogni parte, anche la piรน recondita e ogni ombra sparisce. Il Consolatore arriva come un tuono impetuoso e scuote le fondamenta dellโesistenza, perchรฉ la comunione sia vera. La comunione non รจ un semplice mettersi dโaccordo, รจ un cammino che implica cambiamento, rinuncia, fatica e per costruirla bisogna cambiare, e quindi lo Spirito, consolatore e difensore, scuote ogni staticitร . La comunione nello Spirito non รจ appiattimento della persona, ยซtutti parlavano la loro linguaยป (cfr. At 2,8), ma รจ convergenza di sguardi e di cuori, desiderio di camminare insieme, perchรฉ la realtร abitata diventi dimora di Dio. Lโera dello Spirito comincia con lโamore che si concretizza nellโosservanza della Parola, lo Spirito sarร lโanimatore luminoso della Parola, e lโamore alla Parola porterร allโinabitazione della Trinitร (Gv 14,23). La tenda del deserto e il grande tempio di Salomone hanno anticipato la realtร della dimora di Dio nel cuore dellโuomo. La risposta allโamore genera in noi Dio stesso e fa di noi un luogo accogliente come il grembo di Maria.
I doni costanti dello Spirito
Lo Spirito รจ la forza misteriosa dellโamore di Dio comunicato allโuomo per ricondurlo al Padre e fargli riscoprire lโunitร della famiglia umana. Quella potenza dellโamore che per alcuni proviene da Dio stesso, e che per tutti รจ lโenergia profonda di ogni relazione, convivenza, cooperazione, progetto, di ogni dramma come di ogni speranza. Un volersi bene che dร il nome nuovo alla pace, che non รจ piรน assenza di guerra e sosta tra una guerra e lโaltra, ma Amore, appunto. Amore che รจ reciprocitร perchรฉ ognuno ha bisogno di essere soccorso per qualche motivo e ha motivi per dare il suo originale soccorso a qualcun altro. Lo Spirito che unifica รจ sempre stato con lโuomo. Allโinizio della creazione, egli aleggiava sulle acque (Gn 1,2), i profeti Ezechiele e Gioele avevano previsto una ripresa prodigiosa dellโopera dello Spirito. Allโinizio della nuova creazione lo Spirito coprรฌ Maria della sua ombra (Lc 1,35), ed Egli sarร lโanimatore del nuovo popolo: ยซLo Spirito e la sposa dicono: โVieni!โยป (Ap 22,17).
PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO
- Pubblicitร -
- Che cosa desideri chiedere allo Spirito?
- Quando e in che modo agisce lo Spirito nel vostro gruppo?
IN FAMIGLIA
Scriviamo su cartoncini i sette doni dello Spirito Santo.
Vengono poi distribuiti casualmente.
Ogni membro presenta il dono che gli รจ toccato e prova a dire come pensa di poterlo vivere nel corso della settimana.
Tratto da: Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B โ ElleDiCi | Fonte