Esegesi e commento al Vangelo di Domenica 9 Giugno 2019 โ€“ p. Rinaldo Paganelli

- Pubblicitร  -

VI INSEGNERร€ OGNI COSA

Il viaggio compiuto della Parola

La Pentecoste รจ la festa ebraica che cade cinquanta giorni dopo quella di Pasqua (cfr. Lev 23). Festa della mietitura e delle primizie, nel giudaismo questo giorno divenne il ricordo della consegna della legge a Mosรจ, di cui il dono dello Spirito รจ il compimento. Lo Spirito Santo scende sui figli mentre sono raccolti in preghiera, tutti insieme nello stesso luogo. Lo Spirito agisce quando lo si invoca, quando ci si riconosce bisognosi dellโ€™azione di Dio nella nostra vita, perchรฉ sia vita vissuta in pienezza. Il libro degli Atti descrive un grande evento della storia della salvezza, che segna la pienezza ed il compiersi del viaggio della Parola che in Gesรน si รจ fatta carne. La casa piena, il giorno che si compiva (v. 1), introducono il ยซriempimentoยป successivo dei discepoli: e furono tutti pieni di Spirito Santo (v. 4). Anche il fuoco รจ un elemento che accompagna la presenza del Signore sia nellโ€™Antico Testamento: sul Sinai era sceso il Signore nel fuoco (Es 19,18), sia nel Nuovo: Egli vi battezzerร  in Spirito Santo e fuoco (Mt 3,11). Il dividersi delle lingue indica la preziositร  del dono fatto a ciascuno e nello stesso tempo la comunione fra quanti lโ€™hanno ricevuto.

Parlare e sentire lo stesso messaggio

Vengono superate dalla Parola le distanze che separano i pensieri ed i linguaggi degli uomini. La diversitร  non ostacola piรน la comunione, ma la rende piรน preziosa. Lโ€™opera dello Spirito Santo non consiste solo nella possibilitร  da parte dei discepoli di parlare altre lingue, ma anche, da parte di chi ascolta, di sentire parlare ciascuno la propria lingua. Si riapre cosรฌ la comunicazione tra i popoli che si era interrotta quando ยซil Signore confuse la lingua di tutta la terraยป (Gn 11) a Babele. In Paolo lo Spirito รจ considerato principio attivo della vita cristiana (Rm 8,14). La docilitร  allo Spirito รจ unโ€™attenzione profonda alle sollecitazioni interiori di Colui che sa fare di noi una nuova creatura. Chi entra nella dimensione di figlio vive la libertร  perchรฉ lo Spirito non vuole la nostra alienazione. Il figlio libero grida ยซAbbร  Padre!ยป, questo grido ha la potenza della libertร  e la dolcezza dellโ€™intimitร . La condizione di chi accoglie lโ€™amore di Dio รจ totalmente differente dalla condizione di chi รจ nella carne, in quanto lo Spirito di Dio e lo Spirito di Cristo hanno preso dimora in lui.

Lโ€™illuminazione dello Spirito

Il Paraclito, il Consolatore e difensore nostro, รจ quel raggio di luce che, venuto dal cielo, dissipa ogni ombra. Un qualunque raggio di luce illumina, ma lascia dal lato opposto un cono dโ€™ombra. Lo Spirito illumina ogni parte, anche la piรน recondita e ogni ombra sparisce. Il Consolatore arriva come un tuono impetuoso e scuote le fondamenta dellโ€™esistenza, perchรฉ la comunione sia vera. La comunione non รจ un semplice mettersi dโ€™accordo, รจ un cammino che implica cambiamento, rinuncia, fatica e per costruirla bisogna cambiare, e quindi lo Spirito, consolatore e difensore, scuote ogni staticitร . La comunione nello Spirito non รจ appiattimento della persona, ยซtutti parlavano la loro linguaยป (cfr. At 2,8), ma รจ convergenza di sguardi e di cuori, desiderio di camminare insieme, perchรฉ la realtร  abitata diventi dimora di Dio. Lโ€™era dello Spirito comincia con lโ€™amore che si concretizza nellโ€™osservanza della Parola, lo Spirito sarร  lโ€™animatore luminoso della Parola, e lโ€™amore alla Parola porterร  allโ€™inabitazione della Trinitร  (Gv 14,23). La tenda del deserto e il grande tempio di Salomone hanno anticipato la realtร  della dimora di Dio nel cuore dellโ€™uomo. La risposta allโ€™amore genera in noi Dio stesso e fa di noi un luogo accogliente come il grembo di Maria.

I doni costanti dello Spirito

Lo Spirito รจ la forza misteriosa dellโ€™amore di Dio comunicato allโ€™uomo per ricondurlo al Padre e fargli riscoprire lโ€™unitร  della famiglia umana. Quella potenza dellโ€™amore che per alcuni proviene da Dio stesso, e che per tutti รจ lโ€™energia profonda di ogni relazione, convivenza, cooperazione, progetto, di ogni dramma come di ogni speranza. Un volersi bene che dร  il nome nuovo alla pace, che non รจ piรน assenza di guerra e sosta tra una guerra e lโ€™altra, ma Amore, appunto. Amore che รจ reciprocitร  perchรฉ ognuno ha bisogno di essere soccorso per qualche motivo e ha motivi per dare il suo originale soccorso a qualcun altro. Lo Spirito che unifica รจ sempre stato con lโ€™uomo. Allโ€™inizio della creazione, egli aleggiava sulle acque (Gn 1,2), i profeti Ezechiele e Gioele avevano previsto una ripresa prodigiosa dellโ€™opera dello Spirito. Allโ€™inizio della nuova creazione lo Spirito coprรฌ Maria della sua ombra (Lc 1,35), ed Egli sarร  lโ€™animatore del nuovo popolo: ยซLo Spirito e la sposa dicono: โ€œVieni!โ€ยป (Ap 22,17).

PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO

- Pubblicitร  -

  • Che cosa desideri chiedere allo Spirito?
  • Quando e in che modo agisce lo Spirito nel vostro gruppo?

IN FAMIGLIA

Scriviamo su cartoncini i sette doni dello Spirito Santo.
Vengono poi distribuiti casualmente.
Ogni membro presenta il dono che gli รจ toccato e prova a dire come pensa di poterlo vivere nel corso della settimana.

p. Rinaldo Paganelli

Tratto da: Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B โ€“ ElleDiCi | Fonte

Altri Articoli
Related

don Tommaso Mazzucchi: Commento al Vangelo di domenica 11 Maggio 2025 per bambini e ragazzi

Don Tommaso Mazzucchi della parrocchia San Pio da Pietrelcina...

don Pasquale Giordano โ€“ Commento al Vangelo del giorno โ€“ 6 Maggio 2025

Il pane che sazia di vita - Martedรฌ della...

p. Enzo Fortunato โ€“ Commento al Vangelo del 6 Maggio 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

fra Stefano M. Bordignon โ€“ Commento al Vangelo del 6 Maggio 2025

Gesรน dice: "Io sono il pane della vita: chi...