UN PROFETA ร DISPREZZATO NELLA SUA PATRIA

La vita difficile del profeta
La prima lettura ci dice che il profeta รจ testimone di una veritร con la sua stessa vita. Dio lo pone in ascolto, lo rende capace di andare, lo abilita a dire, lo fa testimone, perchรฉ almeno sappiano che cโรจ un profeta. La difficoltร nasce nel profeta quando si sente prigioniero della sorte toccata alla Parola di Dio in mezzo al popolo, tale difficoltร รจ superata quando egli vive nella libertร la fedeltร ad una parola che prima di tutto รจ appello di Dio alla coscienza del profeta. Lโapostolo รจ lโuomo di fede di fronte alla difficoltร interiore. Dio non sceglie il migliore per lโufficio piรน alto. I suoi criteri di scelta sono a volte una prova per lo stesso scelto. Dio nei suoi doni รจ gratuito e allโuomo รจ chiesto di non appropriarsi di ciรฒ che gli รจ donato.
Un aiuto mai sufficiente
Davanti alle meraviglie che Gesรน annuncia e opera si apre, inevitabile, lo ยซscandaloยป della storia. E in questo sta lo scandalo: il mondo di Dio รจ considerato sempre in alto e lontano. Gesรน, in perfetta coerenza con il cuore pulsante della fede ebraica, รจ lโultima Parola di Dio, quella che in modo pieno proclama e attua il cammino opposto che la fede ebraico/cristiana rivela allโumanitร : la fede รจ lโaccoglienza di questo Dio che scende nella storia umana, e vi scende fino alle esperienze ยซultimeยป, del male e della morte. Ciรฒ che ha vissuto Cristo Gesรน non รจ dissimile dallโesperienza di Ezechiele. Con Ezechiele il popolo si era ยซrivolto contro Dioยป ed era finito ribelle, ma almeno si seppe che cโera un profeta in mezzo a loro. Con Gesรน il popolo fa domande in nome del Dio ยซdella tradizioneยป e finisce nellโincredulitร , ma almeno Cristo Gesรน continua ad insegnare nei villaggi dei dintorni. Dio fa la storia, lโuomo la rifiuta, ma Dio trova sempre un verso per recuperare, cosรฌ niente va perduto.
Lo scontro con la fragilitร
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Il Signore Gesรน dona ad ogni figlio la sua grazia; la dona abbondante, perchรฉ ogni cuore si trasformi a sua immagine. Questo dono perรฒ, immenso e inatteso, trasforma, ma non cancella la fragilitร innata del nostro essere creatura. La grazia ci aiuta a riconoscere le nostre debolezze, a chiamarle per nome, non per umiliarci, ma per farne possibilitร di salvezza. ร importante riconoscerci piccoli dinanzi a Dio per ยซnon montare in superbiaยป, per non fare delle nostre azioni un ยซnostro prodottoยป. Con la nostra debolezza compiremo meraviglie, annunceremo la Buona Notizia anche ad ยซun popolo di ribelliยป, se riconosceremo Cristo Gesรน, Signore che opera nella nostra vita rivestendo quella fragilitร , contro la quale a volte tanto lottiamo, con la potenza del suo amore.
Cristo Gesรน motivo di scandalo
Ma tutto questo non รจ semplice. Gesรน stesso ricorda โ forse con un proverbio popolare โ che i profeti hanno sempre incontrato questo rifiuto. Il proverbio pronunziato da Cristo Gesรน, svela la tendenza generale a svilire la veritร profonda dellโuomo dietro i suoi dati anagrafici. Nel momento in cui si conosce una persona, se ne misconosce il mistero. Conoscendone il nome e lโindirizzo, si pensa che essa non abbia mistero. Ma eliminare il mistero della vita del prossimo vuol dire renderla senza storia, senza appigli a un disegno, vuol dire estromettere Dio, le sue entrate e le sue presenze misteriose dalla storia quotidiana. Notiamo bene che lo scandalo dunque non รจ provocato da quello che Gesรน dice e fa, ma da quello che Gesรน รจ. Siccome รจ un concittadino comune, non si puรฒ accettare quello che dice e fa, come fosse ยซda Dioยป, o addirittura ยซdi Dioยป. Ma, questa non รจ una ยซnovitร ยป espressa e affermata da Gesรน stesso. Egli รจ in perfetta continuitร con tutta la storia e con tutta la grande fede del suo popolo. Lo scandalo, inteso in modo corretto dalla nostra tradizione di fede, รจ quindi sempre connesso alla ยซpiccolezzaยป. E si compie su due versanti. O ci si scandalizza per il ยซfarsi piccoloยป di Dio. O ยซsi scandalizzano i piccoliยป dei quali Dio si รจ compiaciuto, e che ha scelto come luoghi privilegiati della sua presenza. E piccoli sono i poveri, sono i peccatori, gli stranieri. Piccoli, sono gli stessi discepoli. Piccolo piรน di tutti รจ infine Gesรน Cristo stesso.
PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO
- Cosa ti succede quando non ti senti accolto?
- Questo tempo che cosa chiede ai profeti?
IN FAMIGLIA
Ci si abitua a tutto e anche di fronte alle cose belle che uno puรฒ fare cโรจ il rischio di pensare solo ai propri progetti, senza dare spazio ad alcuna considerazione. In casa ci sono cose belle, a tante di queste ci si รจ abituati, proviamo a mettere in evidenza le cose belle e buone che ognuno sa fare o ha fatto.
Tratto da: Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B โ ElleDiCi | Fonte
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO B
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- Colore liturgico: Verde
- Ez 2, 2-5; Sal.122; 2 Cor 12, 7-10; Mc 6, 1-6
Un profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6,1-6
In quel tempo, Gesรน venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: ยซDa dove gli vengono queste cose? E che sapienza รจ quella che gli รจ stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non รจ costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?ยป. Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesรน disse loro: ยซUn profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa suaยป. E lรฌ non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarรฌ. E si meravigliava della loro incredulitร .
Gesรน percorreva i villaggi dโintorno, insegnando.
Parola del Signore
Fonte: LaSacraBibbia.net
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