Umile, piegato al Signore
Il testo della prima lettura รจ un invito allโumiltร . Lโumile รจ chi si curva sotto il giogo della legge di Dio, chi si piega allโascolto del Signore e risponde conformemente alla sua volontร . ร colui che vive della parola e dellโinsegnamento del Signore e corrisponde in tutto al volere di Dio. Il brano mette fortemente in evidenza che non si tratta di cercare lโumiltร per lโumiltร , ma di lasciare agire e rivelarsi la potenza e la grandezza del Signore stesso. Dallโumile sgorga amore, grazia e gloria di Dio perchรฉ lascia trasparire dal suo essere chi รจ il Signore, chi รจ Colui davanti al quale si piega, e ciรฒ avviene quando รจ tutto orecchio rivolto alla Parola di Dio. Lโepistola ci presenta Colui al quale ci siamo accostati mediante il Battesimo: Dio e suo Figlio. Se ai piedi del Sinai, Israele si era accostato a qualcosa di tangibile: fuoco, oscuritร , tenebra, squillo di tromba, a noi invece รจ dato in Cristo di accostarci alla realtร piรน vera del mistero di Dio. Questa seconda lettura trasforma il pranzo di cui ci parla il Vangelo in un episodio in cui lโuomo รจ confrontato con il suo Dio.
Tentati dal primo posto
Le parabole che oggi Gesรน ci regala vengono mosse in Lui dallโosservazione di come, alla mensa del suo ospite fariseo, gli ospitati ยซsceglievano i primi postiยป. Siamo stati invitati, abbiamo accolto lโinvito e stiamo prendendo posto attorno al tavolo. Nel fare questo non si tratta di misurarci gli uni gli altri. Uno solo รจ Colui sul quale ci dobbiamo misurare, Colui che ci ha invitati, il Signore davanti al quale non siamo che poveri peccatori. Quando lโuomo si presenta davanti a Dio deve sapere che uno solo รจ il suo posto, fra tutti quelli che si trovano attorno al tavolo: lโultimo. I miti che operano nella storia sono amati piรน dei generosi. Ai miti Dio svela i suoi segreti. La mitezza, dono del Padre al cuore dei figli, non sโimprovvisa; si costruisce nella pazienza, si cesella nellโascolto della Parola, si manifesta quando il cuore รจ libero. Il mite non sceglie i primi posti, non combatte con le armi dellโorgoglio, ma in virtรน della rivelazione dei segreti di Dio, vive nella gratitudine e diventa operatore di pace. Questo mettersi allโ ยซultimo postoยป non รจ una regola che peraltro potrebbe risultare piuttosto ยซperdenteยป, nรฉ si puรฒ confinarlo tra i consigli pii per una vita umile. Di fatto si tratta dellโinsegnamento su come nella nostra vita possiamo celebrare quellโ ยซultimo postoยป che il Figlio di Dio ha preso in mezzo a noi, fino alla sua Croce, e dal quale il Padre lo ha innalzato risuscitandolo dai morti.
Invitati dal Signore
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La seconda parabola evangelica prima di essere unโindicazione sul modo di scegliere i nostri inviti รจ una rivelazione su Dio che invita. Gli uomini sono soltanto degli storpi, dei poveri e dei ciechi, assolutamente inadatti al servizio del Signore. Eppure in Cristo proprio essi sono invitati dal Signore per appartenere al suo popolo. Dio non aspetta nulla da quelli che invita, se non che riconoscano la loro reale condizione di invitati senza nessun diritto e di salvati per la sola opera di Cristo Gesรน. Se uno si sa invitato dal Signore, nonostante la sua miseria, a maggior ragione anchโegli inviterร alla sua tavola chi non รจ in grado di ricambiargli lโinvito. Allora farร lโesperienza piรน meravigliosa dellโumiltร : non solo avrร invitato dei ciechi, degli storpi e degli zoppi a casa sua, ma scoprirร in essi il Signore stesso che viene alla sua tavola, perchรฉ si รจ identificato con coloro che erano nel bisogno. Il suo pranzo e la sua cena diventeranno lโanticipazione del banchetto messianico in cui la gloria di Dio si rifletterร sul volto di ogni invitato.
Sorpresi del primo posto
I miti erediteranno la terra non per dominarla, ma per custodirla. Non si ribellano, non perchรฉ sono vigliacchi, ma perchรฉ accolgono il presente come opportunitร per manifestare quella Parola che salva, quella ricompensa promessa in abbondanza. Il nostro modo di partecipare al pranzo indica tutto il modo di intendere e vivere la nostra presenza nel grande banchetto della vita. Possiamo o meno occupare il prezioso posto di Cristo, perchรฉ ormai, con Lui, il ritmo dellโesistenza si รจ capovolto e non si va piรน dal tentativo di prendere i posti alti al precipizio del posto che รจ la morte, ma si va dalla morte alla vita, dal basso verso lโalto, ed รจ il Padre stesso che a questo ci invita.
PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO
- Perchรฉ preferisci il primo posto allโultimo?
- Quando non sei stato considerato per quello che pensavi di valere, che cosa hai fatto, che cosa hai detto?
IN FAMIGLIA
Anche in famiglia capita di pensare che qualcuno sia primo e qualcun altro meno capace e relegato in secondโordine.
Dedichiamo un poโ di tempo per mettere in luce tutto il bello che si manifesta quando si รจ capaci di mettersi in atteggiamento di servizio.
Esaltiamo il bello che viene da simili comportamenti per gareggiare nello stimare le piccole cose quotidiane.
Tratto da: Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B โ ElleDiCi | Fonte
Letture della
XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.
Dal libro del Sirร cide
Sir 3,19-21.30.31 (NV) [gr. 3,17-20.28-29]
Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato piรน di un uomo generoso.
Quanto piรน sei grande, tanto piรน fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perchรฉ grande รจ la potenza del Signore,
e dagli umili egli รจ glorificato.
Per la misera condizione del superbo non cโรจ rimedio,
perchรฉ in lui รจ radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento รจ quanto desidera il saggio.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 67 (68)
R. Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.
I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore รจ il suo nome. R.
Padre degli orfani e difensore delle vedove
รจ Dio nella sua santa dimora.
A chi รจ solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri. R.
Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta ereditร tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontร ,
hai reso sicura per il povero, o Dio. R.
Seconda Lettura
Vi siete accostati al monte Sion, alla cittร del Dio vivente.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,18-19.22-24a
Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile nรฉ a un fuoco ardente nรฉ a oscuritร , tenebra e tempesta, nรฉ a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere piรน a loro la parola.
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla cittร del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, allโadunanza festosa e allโassemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesรน, mediatore dellโalleanza nuova.
Parola di Dio
Vangelo
Chiunque si esalta sarร umiliato, e chi si umilia sarร esaltato.
Lc 14, 1.7-14
Avvenne che un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: ยซQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchรฉ non ci sia un altro invitato piรน degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: โCรจdigli il posto!โ. Allora dovrai con vergogna occupare lโultimo posto. Invece, quando sei invitato, vaโ a metterti allโultimo posto, perchรฉ quando viene colui che ti ha invitato ti dica: โAmico, vieni piรน avanti!โ. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchรฉ chiunque si esalta sarร umiliato, e chi si umilia sarร esaltatoยป.
Disse poi a colui che lโaveva invitato: ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anchโessi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.
Parola del Signore