Esegesi e commento al Vangelo di Domenica 1 Settembre 2019 โ€“ p. Rinaldo Paganelli

- Pubblicitร  -

Umile, piegato al Signore

Il testo della prima lettura รจ un invito allโ€™umiltร . Lโ€™umile รจ chi si curva sotto il giogo della legge di Dio, chi si piega allโ€™ascolto del Signore e risponde conformemente alla sua volontร . รˆ colui che vive della parola e dellโ€™insegnamento del Signore e corrisponde in tutto al volere di Dio. Il brano mette fortemente in evidenza che non si tratta di cercare lโ€™umiltร  per lโ€™umiltร , ma di lasciare agire e rivelarsi la potenza e la grandezza del Signore stesso. Dallโ€™umile sgorga amore, grazia e gloria di Dio perchรฉ lascia trasparire dal suo essere chi รจ il Signore, chi รจ Colui davanti al quale si piega, e ciรฒ avviene quando รจ tutto orecchio rivolto alla Parola di Dio. Lโ€™epistola ci presenta Colui al quale ci siamo accostati mediante il Battesimo: Dio e suo Figlio. Se ai piedi del Sinai, Israele si era accostato a qualcosa di tangibile: fuoco, oscuritร , tenebra, squillo di tromba, a noi invece รจ dato in Cristo di accostarci alla realtร  piรน vera del mistero di Dio. Questa seconda lettura trasforma il pranzo di cui ci parla il Vangelo in un episodio in cui lโ€™uomo รจ confrontato con il suo Dio.

Tentati dal primo posto

Le parabole che oggi Gesรน ci regala vengono mosse in Lui dallโ€™osservazione di come, alla mensa del suo ospite fariseo, gli ospitati ยซsceglievano i primi postiยป. Siamo stati invitati, abbiamo accolto lโ€™invito e stiamo prendendo posto attorno al tavolo. Nel fare questo non si tratta di misurarci gli uni gli altri. Uno solo รจ Colui sul quale ci dobbiamo misurare, Colui che ci ha invitati, il Signore davanti al quale non siamo che poveri peccatori. Quando lโ€™uomo si presenta davanti a Dio deve sapere che uno solo รจ il suo posto, fra tutti quelli che si trovano attorno al tavolo: lโ€™ultimo. I miti che operano nella storia sono amati piรน dei generosi. Ai miti Dio svela i suoi segreti. La mitezza, dono del Padre al cuore dei figli, non sโ€™improvvisa; si costruisce nella pazienza, si cesella nellโ€™ascolto della Parola, si manifesta quando il cuore รจ libero. Il mite non sceglie i primi posti, non combatte con le armi dellโ€™orgoglio, ma in virtรน della rivelazione dei segreti di Dio, vive nella gratitudine e diventa operatore di pace. Questo mettersi allโ€™ ยซultimo postoยป non รจ una regola che peraltro potrebbe risultare piuttosto ยซperdenteยป, nรฉ si puรฒ confinarlo tra i consigli pii per una vita umile. Di fatto si tratta dellโ€™insegnamento su come nella nostra vita possiamo celebrare quellโ€™ ยซultimo postoยป che il Figlio di Dio ha preso in mezzo a noi, fino alla sua Croce, e dal quale il Padre lo ha innalzato risuscitandolo dai morti.

Invitati dal Signore

- Pubblicitร  -

La seconda parabola evangelica prima di essere unโ€™indicazione sul modo di scegliere i nostri inviti รจ una rivelazione su Dio che invita. Gli uomini sono soltanto degli storpi, dei poveri e dei ciechi, assolutamente inadatti al servizio del Signore. Eppure in Cristo proprio essi sono invitati dal Signore per appartenere al suo popolo. Dio non aspetta nulla da quelli che invita, se non che riconoscano la loro reale condizione di invitati senza nessun diritto e di salvati per la sola opera di Cristo Gesรน. Se uno si sa invitato dal Signore, nonostante la sua miseria, a maggior ragione anchโ€™egli inviterร  alla sua tavola chi non รจ in grado di ricambiargli lโ€™invito. Allora farร  lโ€™esperienza piรน meravigliosa dellโ€™umiltร : non solo avrร  invitato dei ciechi, degli storpi e degli zoppi a casa sua, ma scoprirร  in essi il Signore stesso che viene alla sua tavola, perchรฉ si รจ identificato con coloro che erano nel bisogno. Il suo pranzo e la sua cena diventeranno lโ€™anticipazione del banchetto messianico in cui la gloria di Dio si rifletterร  sul volto di ogni invitato.

Sorpresi del primo posto

I miti erediteranno la terra non per dominarla, ma per custodirla. Non si ribellano, non perchรฉ sono vigliacchi, ma perchรฉ accolgono il presente come opportunitร  per manifestare quella Parola che salva, quella ricompensa promessa in abbondanza. Il nostro modo di partecipare al pranzo indica tutto il modo di intendere e vivere la nostra presenza nel grande banchetto della vita. Possiamo o meno occupare il prezioso posto di Cristo, perchรฉ ormai, con Lui, il ritmo dellโ€™esistenza si รจ capovolto e non si va piรน dal tentativo di prendere i posti alti al precipizio del posto che รจ la morte, ma si va dalla morte alla vita, dal basso verso lโ€™alto, ed รจ il Padre stesso che a questo ci invita.

PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO

  • Perchรฉ preferisci il primo posto allโ€™ultimo?
  • Quando non sei stato considerato per quello che pensavi di valere, che cosa hai fatto, che cosa hai detto?

IN FAMIGLIA

Anche in famiglia capita di pensare che qualcuno sia primo e qualcun altro meno capace e relegato in secondโ€™ordine.
Dedichiamo un poโ€™ di tempo per mettere in luce tutto il bello che si manifesta quando si รจ capaci di mettersi in atteggiamento di servizio.
Esaltiamo il bello che viene da simili comportamenti per gareggiare nello stimare le piccole cose quotidiane.

p. Rinaldo Paganelli

Tratto da: Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B โ€“ ElleDiCi | Fonte

Letture della
XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore.

Dal libro del Sirร cide
Sir 3,19-21.30.31 (NV) [gr. 3,17-20.28-29]

Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato piรน di un uomo generoso.
Quanto piรน sei grande, tanto piรน fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
 
Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,
ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.
Perchรฉ grande รจ la potenza del Signore,
e dagli umili egli รจ glorificato.
 
Per la misera condizione del superbo non cโ€™รจ rimedio,
perchรฉ in lui รจ radicata la pianta del male.
Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento รจ quanto desidera il saggio.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 67 (68)

R. Hai preparato, o Dio, una casa per il povero.

I giusti si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome:
Signore รจ il suo nome. R.
 
Padre degli orfani e difensore delle vedove
รจ Dio nella sua santa dimora.
A chi รจ solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri. R.
 
Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta ereditร  tu hai consolidato
e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontร ,
hai reso sicura per il povero, o Dio. R.

Seconda Lettura

Vi siete accostati al monte Sion, alla cittร  del Dio vivente.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,18-19.22-24a

 
Fratelli, non vi siete avvicinati a qualcosa di tangibile nรฉ a un fuoco ardente nรฉ a oscuritร , tenebra e tempesta, nรฉ a squillo di tromba e a suono di parole, mentre quelli che lo udivano scongiuravano Dio di non rivolgere piรน a loro la parola.
 
Voi invece vi siete accostati al monte Sion, alla cittร  del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a migliaia di angeli, allโ€™adunanza festosa e allโ€™assemblea dei primogeniti i cui nomi sono scritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti resi perfetti, a Gesรน, mediatore dellโ€™alleanza nuova.

Parola di Dio

Vangelo

Chiunque si esalta sarร  umiliato, e chi si umilia sarร  esaltato.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 1.7-14

Avvenne che un sabato Gesรน si recรฒ a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: ยซQuando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perchรฉ non ci sia un altro invitato piรน degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: โ€œCรจdigli il posto!โ€. Allora dovrai con vergogna occupare lโ€™ultimo posto. Invece, quando sei invitato, vaโ€™ a metterti allโ€™ultimo posto, perchรฉ quando viene colui che ti ha invitato ti dica: โ€œAmico, vieni piรน avanti!โ€. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perchรฉ chiunque si esalta sarร  umiliato, e chi si umilia sarร  esaltatoยป.
Disse poi a colui che lโ€™aveva invitato: ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anchโ€™essi e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

Don Fabio Rosini โ€“ Fallimento e Rinascita Post-Pasquale

L'Avventura dei Discepoli dopo la Risurrezione (Analisi del Capitolo...

p. Enzo Fortunato โ€“ Commento al Vangelo del 7 Maggio 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

don Pasquale Giordano โ€“ Commento al Vangelo del giorno โ€“ 7 Maggio 2025

Con Gesรน in cammino verso la Vita - Mercoledรฌ...

fra Stefano M. Bordignon โ€“ Commento al Vangelo del 7 Maggio 2025

Gesรน dice: ยซIo sono il pane della vita; chi...