La Sindone, secondo Papa Giovanni Paolo II, è una “reliquia insolita e misteriosa”, che “provoca le intelligenze” e rimanda ad un uomo flagellato, coronato di spine, crocifisso con chiodi, forato al petto, e, a morte avvenuta, avvolto in un lenzuolo secondo la sepoltura ebraica. Il nuovo DVD (Sindone. Il segno del nostro tempo) è la sintesi di quindici anni di studio della più preziosa reliquia esistente sul pianeta terra. Trenta discipline scientifiche cristallizzano un secolo di ricerca che smentisce alcune bizzarre tesi storiche e in particolare la discutibile datazione al Carbonio 14 effettuata dai tre laboratori di Tuxon, Oxford e Zurigo nel 1988. Nell’impianto documentaristico si inseriscono voci di primo piano della sindonologia internazionale, tra le quali il medico legale Pierluigi Baima Bollone, il biblista Giuseppe Ghiberti, il fisico matematico Bruno Barberis, lo storico Gianmaria Zaccone, l’eidomatico Nello Balossino e il teologo Rino Fisichella. Di grande impatto sono le scene dell’incendio alla cappella della Sindone del 1997, il pellegrinaggio di Giovanni Paolo II nel maggio 1998 e altri momenti della storia recente della Sindone, come il restauro conservativo, e la nuova teca a massima sicurezza. Molti i momenti significativi che connotano il lenzuolo torinese come un unicum: la scoperta della prima fotografia, il capitolo iconografico, la lettura della passione, la sepoltura, e soprattutto le argomentazioni mirate a fornire indizi congrui con la tesi della resurrezione, tra cui l’assenza di decomposizione cadaverica e la scomparsa misteriosa del corpo che non lasciò tracce di manomissione. Nessuno ha potuto estrarre il cadavere dal lenzuolo. L’annuncio di Giovanni l’ evangelista, il testimone oculare che “vide e credette” è riattualizzato nell’immagine del Telo torinese. Un telo che racconta, come un referto criminologico, la grammatica della Passione di Cristo. Un Vangelo scritto con il sangue che continua a parlarci ancora, a duemila anni di distanza da quell’’Evento unico ed irripetibile. La nuovissima versione del 2006 è arricchita dalla voce degli attori Bindo Toscani e Claudia Koll. La colonna sonora è affidata a Marco Frisina, autore delle musiche della Bibbia televisiva prodotta dalla LuxVide.
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Altri video e files audio sono presenti nel sito ufficiale.
Il Centro di Sindonologia del Caravita nasce nel 1975, organizzando una mostra fotografica, per iniziativa del padre gesuita Domenico Chianella (1918-1994). Il Centro organizza annualmente, dal 1990, un ciclo di conferenze con la presenza dei più qualificati sindonologi italiani. La sede del Centro, luogo degli incontri è la Chiesa di San Francesco Saverio, conosciuto come Oratorio del Caravita (nella Piazza sant’Ignazio) a Roma. L’ingresso agli incontri è libero, tutti sono invitati a partecipare.
Fonte: Centro di Sindonologia del Caravita
