“Non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?”
Sappiamo quanto ci sia facile osservare negli altri dei difetti e sentirci contrariati dal loro modo di fare, ma non sempre invece siamo altrettanto consapevoli di noi stessi e delle dinamiche che ci abitano dentro. E questo a nostro danno, perché se non siamo consapevoli ricadiamo sempre negli stessi errori, possiamo diventare insensibili e assuefarci al peccato, non progrediamo nel bene, cioè nella crescita umana e spirituale, e non possiamo essere d’aiuto a chi invece la Provvidenza ci aveva messo accanto. Accorgersi di quanto abita nel nostro cuore è fondamentale nel cammino di fede (vi anticipo che prossimamente ci saranno nuovi contenuti proprio sul tema), occorre allora fare attenzione e dotarsi di piccoli accorgimenti quotidiani per imparare ad ascoltarsi. (1-6)
1. Anzitutto imparare a far silenzio dentro di se, perché è solo così che ti accorgi che sei teso, o hai lo stomaco contratto o disagio in qualche zona del corpo su cui somatizzi il problema.
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2. Chiediti quando hai cominciato a sentire quella sensazione? Cosa si è verificato? Di che argomento hai parlato? Che persona hai incontrato? Ti accorgerai che sono delle porte che si aprono sul tuo mondo interiore. Aprendole, inizierai a scoprire tante utili informazioni sulla tua umanità e le tue fragilità. Dove nascono le tue paure, perché sei invidioso, perché senti rancore etc..
3. Ad ognuno di questi stati d’animo trova le dinamiche associate che vivi prima o dopo, anche a distanza di giorni o settimane.
4.Ogni dinamica è sempre legata ad un ambito della tua persona che ha bisogno di crescere umanamente, ma non perdere di vista che la crescita umana è autentica quando coinvolge la mente e il cuore, ovvero la dimensione spirituale.
5. Trova l’atteggiamento umano che ti manca e programma azioni semplici da fare qui e ora che pian piano ti porteranno a costruire una nuova attitudine.
6. Prega affinché non solo tu possa cambiare rapidamente quell’atteggiamento umano, ma per comprendere in profondità qual è il nodo spirituale che ti impedisce di cambiare: non hai abbastanza fede, o speranza in Dio, o non eserciti bene la carità.
Tutte le volte che ti metti in ascolto del tuo cuore in profondità, scoprirai che non potrai evitare di avvicinarti sempre più a Dio.
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