“Padre”
C’è chi fa difficoltà a pregare il Padre Nostro, perchè non ha mai potuto conoscere chi era suo padre, e non immagina nemmeno cosa significhi chiamare una persona così. C’è chi al contrario pur avendo un padre, non ha ricevuto affetto e protezione come avrebbe desiderato, ed ha un brutto ricordo di lui.
Ma cosa vuol dire per te rivolgerti a Dio chiamandolo Padre? Non senti un brivido nel cuore quando sulle tue labbra pronunci una parola così familiare per Colui che ha la dignità più alta nell’universo? Non avverti all’improvviso un senso di rassicurazione e di protezione sapendo che sei figlio dell’Onnipotente?
Non provi una sensazione di audacia e di stabilità sapendo di essere guidato da Colui che ha ogni cosa sotto il suo volere? E che l’universo intero obbedisce alla sua volontà? Non percepisci la ricchezza e il valore che possiede ogni secondo del tuo tempo sapendo che sei stato pensato e desiderato da Colui che è eterno?
Questo Padre è Colui che dà senso ad ogni figliolanza tra le creature. Non importa quale sia stato il tuo rapporto con il tuo padre terreno. Se entri nel mistero della paternità di Dio, capirai ancor meglio il tuo essere figlio, che non hai più nulla da temere e che nulla potrà mai mancarti.
In breve
Dio ha voluto manifestarsi agli uomini come Padre. E più entri nel mistero di questa paternità divina e più scopri che non hai più nulla da temere e che niente potrà mai mancarti.
Di don Vincenzo Marinelli anche i libretti de La Buona Novella per Avvento-Natale, Quaresima e Tempo Pasquale disponibili su: AMAZON | IBS e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri
Telegram | Instagram | Facebook | Youtube