โQuando lo sposo sarร loro tolto, allora digiunerannoโ
I discepoli del Battista notano che i discepoli di Gesรน non digiunano. Probabilmente questa differenza non li metteva in una buona reputazione, o probabilmente i primi avevano un pรฒ di invidia verso i secondi.
Gesรน risponde facendo subito intuire che il digiuno non รจ legato ad una pratica, ma ad una relazione. ร solo quando lo sposo verrร a mancare che si presenterร il momento di digiunare, ovvero quando Gesรน sarร morto. La pratica del digiuno quaresimale allora non vuole rinnegare la presenza di Gesรน, che รจ vivo ed eterno, ma vuole piuttosto essere un esercizio di rinuncia a tutti quegli atteggiamenti, a quelle occasioni o a determinati oggetti che ci portano a separarci da Gesรน, ovvero sono per noi motivo per peccare o non ci aiutano ad essere piรน virtuosi.
ร, se si puรฒ definire cosรฌ, un digiuno โpreventivoโ, per rafforzare il nostro Spirito, ma รจ anche un digiuno โriparativoโ perchรจ attesta il nostro pentimento e la nostra voglia di convertirci e di emendarci da atteggiamenti che tuttavia in passato ci hanno indotto a peccare, ad avere delle debolezze.
Ma senza un cuore ricolmo dโamore per Gesรน, nessuna rinuncia รจ capace nรจ di rafforzarci nel compiere il bene e nellโevitare il male, nรจ di esprimere un reale pentimento. Tu hai giร scelto da cosa digiunare in questa Quaresima?
In breve
La conversione quaresimale non comincia dal cambiare modo di fare. Ma inizia dal cambiare il fine, il senso di quello che giร fai. Non guardare ciรฒ che fai solo in funzione di te stesso, ma come momenti da condividere con il Signore e per il Signore.
Di don Vincenzo Marinelli anche i libretti de La Buona Novella per Avvento-Natale, Quaresima e Tempo Pasquale disponibili su: AMAZON | IBS e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri
Telegram | Instagram | Facebook | Youtube