don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2021

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“Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”

L’espressione usata dall’Angelo Gabriele, non è una semplice forma di saluto, ma ha un significato biblico molto denso. E noi facciamo nostra questa espressione tutte le volte che recitiamo il santo rosario. Ad ogni Ave Maria ci ricollochiamo all’inizio della storia della nostra salvezza, e riassaporiamo quell’attimo in cui la Vergine Maria si è donata al Signore, al suo piano umanamente inconcepibile, esigente e audace.

Chi recita il Santo rosario si lascia condurre da lei, impara dalla sua fede, apprende dal suo coraggio, assimila la sua umiltà. Nel meditare i misteri del rosario si ritrova l’eroicità di manifestare il proprio si a Dio, di allontanarsi da tutto ciò che è contrario al suo progetto, di pazientare nella prova. Maria è la Regina del Santo Rosario. Chi lo recita con devozione ha nelle mani il sigillo regale della Regina del Cielo.

In breve

Sei sicuro di conoscere davvero cos’è il Santo Rosario? Perchè se lo hai ben recitato, allora non lo lasci più.


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