don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 7 Novembre 2021

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“Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo”

Gesù osserva il flusso di gente al tempio con gli occhi con cui solo Dio può guardare il valore delle nostre azioni. Loda il gesto esemplare della vedova i cui pochi spiccioli, hanno un valore inestimabile. Pazzia? Imprudenza? Leggerezza? O Amore? Quante volte abbiamo speso molto di più del valore reale di una cosa, per amore?

Chi ama seriamente è disposto a donare molto di più di quanto è giusto, o è opportuno, è disposto anche a privarsi di qualcosa pur di rendere l’altro felice, di donargli del benessere. E chi può calcolare il modo in cui sia opportuno lodare Dio e ringraziarlo per i suoi immensi benefici e la sua misericordia? Non c’è prezzo che possa corrispondere a ciò che sente un cuore innamorato. Ma quanto vale per noi ciò che offriamo a Dio? È frutto del nostro sacrificio o solo del nostro superfluo?

Possiamo dire a Dio: “questo sacrificio oggi l’ho fatto per te, per amore del tuo amore”? Fin quando a Dio daremo del nostro superfluo, il nostro cuore rimarrà in dominio di tutt’altro, che del Dio del cuore umano.

In breve

Non c’è prezzo che possa corrispondere a ciò che sente un cuore innamorato. È per questo che chi ama Dio, non bada più a ciò di cui si priva, ma è felice di poterGli continuare a donare ancora qualcosa.


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