don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 4 Febbraio 2022

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“Il suo nome era diventato famoso”

Il nome di Gesù correva di bocca in bocca, non solo tra il popolo, ma anche tra i nobili e i potenti del tempo. Questo ci fa comprendere che la fama e la notorietà possono anche appartenere alla vita di un santo e non devono essere demonizzate. Ma ovviamente, il modo di vivere santamente la propria notorietà è ben diverso dai canoni mondani.

Per il mondo per avere notorietà devi dimostrarti stravagante, eccentrico, continuamente creativo e per questo a volte è necessario giungere fino al limite di quello che è considerato sacro o tabù in quel momento storico per la società. Occorre far parlare di sè suscitando scalpore e spettacolo e per questo il mondo ne dà notizia. La notorietà di un santo invece è al contrario.

Non induce gli altri a far parlare di sè, ma si nasconde. Non cerca colpi di scena, effetti speciali, ma vive di ordinarietà e compie azioni semplici e quotidiane solo secondo la volontà di Dio. L’osservanza del sacro, del bene comune e del buon senso sono i suoi canoni di vita. Come fa ad essere famoso? Semplice.

È il mondo che si scandalizza della sua perseveranza, del suo spirito di sacrificio, dell’amore con cui si dona per gli altri, fino a dare la vita. E se il mondo è solo capace di offrirgli la notorietà di qualche giorno sulle pagine dei giornali, Dio gli darà la notorietà che non tramonta, scrivendo il suo nome nel libro della vita eterna. La notorietà dei santi vale di più! E questa notorietà puoi guadagnartela anche tu!

In breve

La notorietà dei santi vale di più! I loro nomi sono scritti nel libro della vita eterna, e questa notorietà puoi guadagnartela anche tu! Fatti santo.


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