“Fuggi in Egitto”
S. Giuseppe non poteva prevedere che il viaggio programmato per il censimento si trasformasse in una fuga fino in Egitto. In pochi mesi si è trovato in situazioni che non avrebbe mai immaginato. Quel matrimonio felice e tranquillo con la sua sposa Maria si è rivelato un’odissea piena di incertezze e di pericoli.
Eppure S. Giuseppe non è venuto meno al suo impegno di uomo, ai suoi doveri di sposo, alle sue responsabilità di “padre”. Nel progetto di Dio è entrato con tutto se stesso e l’ha fatto proprio, mettendosi in gioco fino in fondo.
- Pubblicità -
Avrebbe potuto tirarsi indietro vedendo che la situazione si complicava oltre ogni possibile aspettativa. Non ha continuato ad andare avanti soltanto finchè la situazione era tollerabile o sopportabile. Dio chiede di partecipare in questo modo al suo progetto.
Può fare poco la grazia di Dio, o la preghiera altrui, finchè non si decide di donarsi al progetto di Dio con la stessa totalità di San Giuseppe. Quanto sei disposto a donarti al Signore? Quanto hai voglia di continuare a metterti in gioco anche se la situazione in cui ti trovi si è fatta meno tollerabile?
In breve
La grazia di Dio o le preghiere altrui possono poco finchè non sei tu stesso a decidere di donarti totalmente al progetto di Dio.
- Pubblicità -
Di don Vincenzo Marinelli anche i libretti de La Buona Novella per Avvento-Natale, Quaresima e Tempo Pasquale disponibili su: AMAZON | IBS e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri
Telegram | Instagram | Facebook | Youtube