“Rinnegare se stessi”
È il primo passo a cui la quaresima sollecita. Rinnegarsi non vuol dire annullarsi, reprimersi, mettere da parte i propri sentimenti e i propri desideri. Rinnegarsi è la forma con cui teniamo in vita una relazione donandole non solo quello che per noi è più facile e piacevole, ma anche quanto richiede più impegno, energia, dedizione.
Rinnegarsi è prendere coscienza di quello che vorremmo custodire di noi, ma invece è necessario investire, mettere in gioco giorno per giorno. Conservarlo darebbe l’illusione di poter restare integri, intatti, ma a lungo andare lascerebbe un senso di vuoto, di insoddisfazione, o di sterile compiacimento. Quello che rimane della tua vita è proprio quello che hai saputo mettere in gioco di te, soprattutto quello a cui non eri dovuto. È questo che non solo da senso alle tue giornate e riempie di bellezza la vita degli altri attorno a te, ma ti avvicina a Dio, ti permette di seguirlo.
In breve
Non aver timore di rinnegarti se, attraverso il dono di te stesso, arricchisci la tua esistenza di bene e anche quella degli altri.
Di don Vincenzo Marinelli anche il libretto:
La buona novella. Riflessioni per l’Avvento e il Natale disponibile su: AMAZON | IBS
Commento a cura di don Vincenzo Marinelli
- Telegram: https://t.me/labuonanovella
- Instagram: https://www.instagram.com/buona_novella
- Facebook: https://www.facebook.com/La-Buona-Novella-244313079634149/?tn-str=k*F
- Youtube (video solo nei tempi forti): https://www.youtube.com/channel/UCtPnNUQj4iEx-fKzBCQKTUw