don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 26 Dicembre 2019

“Per dare loro testimonianza”

Gesù afferma che oltre alle difficoltà comuni a tutti gli uomini, per i cristiani si aggiunguno quelle relative alla loro fede. Queste difficoltà possono provenire dagli altri, “dagli uomini”, ma possono anche essere interiori, legate a momenti di dubbio, di confusione, di smarrimento per le situazioni che la vita presenta e che non sono riconducibili alla diretta responsabilità di nessuno.

Spesso è difficile trovarsi pronti dinanzi a questi momenti della vita, ma il Signore chiede di affrontarli con pazienza e con grande forza d’animo. La testimonianza è autentica proprio quando si impara a riconoscere e ad accogliere la stanchezza, la debolezza, la sfiducia a cui è incline la nostra umanità, e a rimetterla in Dio e nella sua volontà. Immaginare invece di testimoniare la propria fede in modo impassibile e inalterabile, senza essere toccati nè messi in discussione dalla propria umanità è illusorio e idealistico.

In breve

Nel Natale Dio si avvicina all’uomo per proclamare al mondo la sua benedizione sull’umanità e i suoi progetti di pace. Tu in che modo parli in pubblico degli altri?

Commento tratto dal nuovo libretto di don Vincenzo Marinelli intitolato:

La buona novella. Riflessioni per l’Avvento e il Natale

E un’iniziativa che nasce per tutti coloro che desiderano vivere un contatto giornaliero con la Parola di Dio e trovare il benessere interiore. Quotidianamente offre una riflessione del Vangelo breve ed essenziale, che parli al cuore. Un strumento per tutti coloro che nonostante la frenesia e gli impegni quotidiani non vogliono rinunciare a meditare quanto il Signore comunica attraverso la Sua Parola. Già presente dal 2014 su diversi canali social, adesso è disponibile anche in forma cartacea e digitale in questa raccolta di riflessioni per l’Avvento e il Natale.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 10, 17-22   In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:   «Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.   Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà persevereto fino alla fine sarà salvato». Parola del Signore

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