don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 23 Gennaio 2022

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“erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca”

Non sappiamo esattamente quali parole Gesù abbia detto, al di là della breve affermazione iniziale. Questo ci porta a pensare che tutte le sue parole erano “parole di grazia” che destavano meraviglia. Una meraviglia generata dallo sguardo inedito che, attraverso le sue parole, Gesù apriva sulla vita e sul modo di viverla. Parole che entrando nel cuore erano capaci di aprirlo alla speranza, superando i timori e le paure sul futuro, o liberandolo dai sensi di colpa del passato. Parole di grazia che ridavano la vista sulla propria vita, sul senso della propria esistenza e delle scelte fatte o da fare. Erano parole suggerite dallo Spirito che animavano la vita di chi le ascoltava.

A volte le nostre parole non sono capaci di dare vita, nè di donare misericordia, ma affliggono, disprezzano, mettono in luce le mancanze, deridono, giudicano, negano la verità…dalle tue parole e dai loro frutti si capisce lo Spirito a cui dai ascolto.

In breve

Lo Spirito Santo ti suggerisce le parole per riaccendere la vita, infondere la speranza, donare la misericordia. Dalle tue parole e dai loro frutti si capisce a quale Spirito tu dai ascolto.


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