“Su questa pietra edificherò la mia Chiesa”
Lo stile con cui Gesù edifica è unico ed è difficile umanamente da imitare.
- Comincia con il selezionare le sue pietre. Ma non lo fa scegliendo le migliori e scartando le altre, lo fa utilizzandole tutte, secondo le caratteristiche di ciascuna. Quelle del basamento non possono essere come quelle dei piani alti e quelle dell’interno sono diverse da quelle della facciata. Ognuna quindi ha il suo posto accanto all’altra.
- Costruisce grandi progetti, troppo audaci, per chi viene ingaggiato nell’opera, tanto che umanamente si vorrebbe tirarsi indietro o fuggire.
- Assicura il progetto per sempre (che sia la Chiesa, o il matrimonio o la vocazione alla vita consacrata) e
- contro ogni tipo di calamità, che siano metereologiche, o le fragilità umane, o le avversità di natura spirituale.
Il risultato è che le porte degli inferi non prevarranno. Dunque fai di tutto per non allontanarti dal progetto con cui Dio edifica, segui le istruzioni della sua Parola e rimarrai saldo al tuo posto, come persona nella società, come credente nella Chiesa, come uomo e donna nella tua scelta di vita vocazionale, nonostante tu possa incontrare numerosi e svariati motivi che ti sollecitino ad uscire dal progetto di Dio. S. Pietro lo ha sperimentato di persona.
Ma dopo il rinnegamento è tornato al suo posto, riprendendo la missione che Gesù gli aveva affidato. Se è accaduto al capo della Chiesa, non meravigliarti che accada anche a te. Ma riprendi subito il tuo posto nel progetto a cui il Signore ti ha chiamato.
In breve
Tutto ciò che rientra nel progetto di Dio è audace, è stabile, è duraturo, e non teme qualunque tipo di avversità. Qualsiasi cosa tu scelga al di fuori di esso, la vedrai venir meno o nel tempo o per le avversità o perchè fragile e instabile.
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