“Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo”
Le conoscenze scientifiche di cui disponiamo ai nostri giorni ci permettono di valutare davvero tanti aspetti non solo della terra e del cielo, ma anche di fare previsioni suoi nostri comportamenti, sulle nostre abitudini di consumo, sulle nostre preferenze. Tuttavia per quanto questa valutazioni siano attendibili, restano incomplete.
Gesù afferma che l’uomo ancora non è capace di valutare il tempo in cui vive. Questa valutazione va al di là delle metriche e dei calcoli quantitativi, e richiede piuttosto un’approccio spirituale agli avvenimenti del nostro tempo, per poter cogliere il senso di quanto accade.
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Con l’aiuto della Parola di Dio infatti, l’uomo può comprendere quanto avviene nella società contemporanea alla luce della fede. Può vedere nitidamente il bene che continua sempre a crescere, anche se spesso in forma nascosta e apparentemente minoritaria, e il male che in modo sempre più evidente attacca la Verità per distorcerla o nasconderla.
È di questo che il Signore invita a prendere consapevolezza. Del nostro allontanarci dai suoi insegnamenti, della nostra imperterrita resistenza ai suoi aiuti divini, del nostro progressivo pervertire i confini morali tra il bene e il male.
Il rimprovero di Gesù alla nostra generazione è pertanto un sollecito urgente a riconoscere innanzitutto che tutto questo avviene non solo nella società, ma comincia dal nostro cuore, e ci rende ipocriti ai Suoi occhi.
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