“Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”
Gesù non rinnega sua madre e le sue relazioni familiari, ma insegna ad andare oltre il legame di sangue e dimostra che la fede è in grado di creare dei vincoli nuovi. Chi vive secondo la logica del Regno dei cieli, infatti, è in grado di instaurare nuove parentele spirituali. È capace di sentirsi vicino a persone che, anche se fino ad un attimo prima erano sconosciute, tuttavia spiritualmente erano già in una comunione d’intenti.
La fedeltà alla parola di Dio permette infatti di trovare anche al di là delle differenze linguistiche o culturali una sapienza di vita condivisa degna di una famiglia, al cui interno i membri, pur nelle reciproche differenze, si trovano in sintonia e d’accordo sulle questioni centrali e rilevanti dell’esistenza. Facilmente trovano un punto d’incontro, sono pronti alla collaborazione e a sopperire alle necessità gli uni degli altri. Chi fa esperienza della famiglia di Dio non solo si sente un figlio fortunato, ma desidera che anche gli altri partecipino alla sua eredità.
In breve
Se vivi secondo la Parola di Dio, allora tutta la tua vita sarà una continua scoperta di fratelli e sorelle sparsi in tutto il mondo con i quali condividere ogni cosa: il senso della vita stessa, le sue gioie e le sue sofferenze.
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