don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 2 Dicembre 2019

“Non sono degno che tu entri sotto il mio tetto”

Il centurione si sente onorato che il Signore si offra di andare a casa sua per guarire il servo malato, e riconosce di non meritare quest’abbondanza di grazia che il Signore vuole donargli.

A volte si vive senza accorgersi dell’abbondanza della grazia che Dio riversa su di noi. Piuttosto che riconorscersi onorati e indegni della smisurata attenzione che Dio mostra alle diverse esigenze e alle differenti situazioni che viviamo, si bada e ci si lamenta di quello che “manca”, come se Dio avesse un’attenzione parziale e insufficiente verso di noi. Piuttosto che essergli riconoscenti e avere a cuore il desiderio di crescere nell’amore per Lui, ci si ritrova sempre uguali dinanzi a Dio, con le stesse dinamiche interiori che non ci permettono di separarci dai nostri peccati. Se non ti fermi ad osservare come sei amato e onorato da Dio, è difficile far crescere in te l’amore per Lui.

In breve

Scoprirsi indegni di essere amati da Dio è il primo passo da cui partire per cominciare ad amare in modo più grande, accogliendo anche le fragilità che sono in te e negli altri.


don Vincenzo Marinelli ha pubblicato anche:

La buona novella. Riflessioni per l’Avvento e il Natale

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Dall’oriente e dall’occidente verranno nel regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8, 5-11

In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».

Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».

Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».

Parola del Signore

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