“Vedo come degli alberi che camminano”
È bello che l’evangelista abbia riportato questo passaggio intermedio che accompagna il cieco a vedere completamente. Non riacquista subito la vista, ma ci mette del tempo, segue un processo umano, fisiologico che Gesù segue e accompagna rimettendo di nuovo le mani sui suoi occhi. Quante volte noi abbiamo la presunzione che l’agire di Dio debba essere immediato e completo? A volte le nostre preghiere sono sbilanciate in questo senso.
Puntano tutto sull’agire di Dio, dimenticando che Gli chiediamo di intervenire su situazioni umane, per uomini di carne ed ossa, che vivono nel tempo, che hanno una storia, delle dinamiche già strutturate. E dunque Dio, così amorevole da rispettare la nostra libertà e volontà con i guanti, accoglie i nostri passaggi intermedi, i nostri piccoli si, le nostre incostanti buone disposizioni per aiutarci a compiere quanto è meglio per noi.
Solo quando sei cresciuto nel cammino spirituale e hai acquistato maggiormente la vista, puoi renderti conto delle tue lentezze, di quanto vedevi le cose in modo annebbiato e confuso. Continua a pregare il Signore con maggiore fiducia, ma abbi anche maggiore pazienza verso gli uomini.
In breve
Gesù segue e accoglie anche i tempi intermedi della tua umanità. Tu continua ad avere fiducia in Lui e pazienza con te stesso e gli altri.
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