“Sappiate che egli è vicino”
Le parole del Vangelo lasciano un pò di inquietudine nel cuore se ci si sofferma ad immaginare concretamente lo scenario che descrivono. Lasciano un senso di impotenza e di timore. Ma approfondendo la lettura si comprende qual è il fine per cui il Signore ci mette a conoscenza di tutto questo. Egli vuole solo renderci più consapevoli e aiutarci a dare una lettura impregnata di fede di quegli eventi. Saranno infatti l’ennesimo e ultimo segno che il Signore è vicino a manifestarsi.
Non importa se quanto descritto avverrà in un tempo prossimo o vicino a noi. Il vangelo anzitutto ci suggerisce due atteggiamenti da praticare nel presente. Anzitutto esercitarsi a leggere con fede gli avvenimenti della storia, a non lasciarli solo in mano alle interpretazioni degli scienziati, degli economisti, dei sociologi etc…
Dio con la sua Parola permette una lettura ben più profonda che riesce ad armonizzare insieme quanto avviene fuori di noi con quanto avvertiamo dentro di noi. In secondo luogo ci esorta a coltivare continuamente la fiducia nel Signore sapendo che Egli ci è vicino. Non solo non ci abbandona, ma che il punto finale della storia dell’umanità, e di ogni uomo, è acquisire quella familiarità con il Signore che ci permette di saperLo vicino senza temerlo, di sentirci figli custoditi ad un Padre amorevole.
In breve
Anche negli eventi più sconvolgenti, il Signore ti invita a guardare ogni cosa con fede, rimanendo certa che Egli è vicino.
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