“Ciò che vede fare dal Padre”
L’unità della Trinità non è data solo dalla stessa sostanza divina che ognuna delle tre persone possiede, ma anche dall’unità nella volontà e nell’agire. Gesù che è figlio del Padre celeste, opera nello stesso modo con cui vede agire suo Padre.
Da questo aspetto vengono interrogati due ambiti della nostra vita: il primo riguarda la fede, il secondo le dinamiche familiari soprattutto. Occorre chiedersi: se la preoccupazione di Gesù era di agire in conformità all’agire del Padre, io, in quanto discepolo di Gesù, mi preoccupo di essere conforme alla sua Parola? È in me questo desiderio di conformità all’agire di Gesù? E con quali atteggiamenti cerco di attuarlo?
- Pubblicità -
In secondo luogo si può riflettere sulle dinamiche familiari. In quanto figlio cerco anche io di trasmettere i valori buoni e i saggi insegnamenti che ho ricevuto dai miei genitori, o dai miei maestri di vita? Inoltre, come genitore o educatore, mi sforzo di vivere in conformità con quanto insegno e credo?
In breve
È più facile ammirare gli uomini saggi e virtuosi, piuttosto che imitarli. L’imitazione cresce di pari passo con l’amore per il bene e la volontà di trasmetterlo alle nuove generazioni.
- Pubblicità -
Di don Vincenzo Marinelli anche i libretti de La Buona Novella per Avvento-Natale, Quaresima e Tempo Pasquale disponibili su: AMAZON | IBS e su https://www.cognitoforms.com/LaBuonaNovella1/libri
Telegram | Instagram | Facebook | Youtube