“Pescatori di uomini”
Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni sono stati i primi apostoli a seguire Gesù. Il vangelo mostra l’entusiasmo degli inizi del loro cammino con Lui. Subito rispondono, si lasciano coinvolgere, fanno dono di se stessi in questo progetto a cui Gesù li sta chiamando. Credono che la proposta valga la pena di sostenere il costo del cambiamento, di abbandonare la barca, i loro compagni, la famiglia. Ha più valore il futuro evocato da Gesù, che non ciò che potrebbe trattenerli. Eppure nel loro cammino si sono voltati indietro, qualche volta hanno desiderato non essersi mai allontanati dall’essere pescatori, da quella vita che, tra pesche soddisfacenti e notti insonni, segnava le loro giornate.
Dopo la morte di Gesù il desiderio di tornare al passato ha avuto il sopravvento. Sono andati a pescare forse tra mille dubbi sul senso di quegli anni vissuti accanto a Gesù, forse chiedendosi che ne era stato di quel progetto, del diventare pescatori di uomini. Che senso aveva l’aver iniziato il cammino e lasciato tutto?
Tante volte anche tu vorresti tornare indietro quando non trovi più il senso per andare avanti. Ma non considerare il cammino fatto come inutile. Gli apostoli non hanno sbagliato nel cominciare a seguire Gesù, anzi proprio quegli anni passati con Lui hanno seminato in loro la fede, quella fede che, dopo la resurrezione, ha permesso loro di essere pescatori di uomini.
In breve
Se giungi ad un punto in cui il tuo percorso sembra non avere più senso, non rimpiangere di averlo iniziato, nè di averlo vissuto. L’esperienza che hai maturato in esso rimane preziosa e, se ti lasci guidare da Dio, vedrai che quanto accaduto servirà a rafforzarti nella fede.
Commento tratto dal nuovo libretto di don Vincenzo Marinelli intitolato:
La buona novella. Riflessioni per l’Avvento e il Natale
E un’iniziativa che nasce per tutti coloro che desiderano vivere un contatto giornaliero con la Parola di Dio e trovare il benessere interiore. Quotidianamente offre una riflessione del Vangelo breve ed essenziale, che parli al cuore. Un strumento per tutti coloro che nonostante la frenesia e gli impegni quotidiani non vogliono rinunciare a meditare quanto il Signore comunica attraverso la Sua Parola. Già presente dal 2014 su diversi canali social, adesso è disponibile anche in forma cartacea e digitale in questa raccolta di riflessioni per l’Avvento e il Natale.
Disponibile su:
Commento a cura di don Vincenzo Marinelli
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Convertitevi e credete nel Vangelo.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 1, 14-20
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Parola del Signore