don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 13 Febbraio 2020

“Gesù non poté restare nascosto”

Accanto alla ministero pubblico, tra le folle e le piazze, anche Gesù desidera i suoi momenti di riservatezza nella preghiera o in altre situazioni. Ma non sempre è così, alla notizia della sua presenza in un luogo, la gente si affolla e lo cerca. Eppure Gesù si lascia avvicinare, ascolta le richieste, comprende e consola, incoraggia, guarisce. La disponibilità di Gesù ad incontrare l’altro è continua e rimane inalterabile.

Spesso, come Gesù, si vorrebbe restare da soli, isolati dagli altri, non essere raggiunti. In che modo reagisci a chi ti cerca? A volte si vive addirittura il paradosso di rifiutare la relazione con chi è più vicino per preferire una conversazione più tranquilla in chat, per messaggio, a basso impatto relazionale. Forse un incontro non pianificato potrebbe affaticarti o toglierti del tempo, ma hai mai pensato che se qualcuno ti cerca, vuol dire che ti considera una risorsa, una possibile via di soluzione o di semplice condivisione delle sue difficoltà, del suo stato d’animo?

In breve

Se qualcuno ti cerca, allora rappresenti una risorsa per lui. Non privare chi ha bisogno di te del supporto che solo tu puoi dare.

Di don Vincenzo Marinelli anche il libretto:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

I cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 7, 24-30 In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.   Parola del Signore

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