“Venite alle nozze!”
Quando si è prossimi alle nozze si pensa a tutti gli invitati, dagli amici più vicini ai parenti più lontani. È un momento lieto al quale si vorrebbe che tutti partecipassero. È un gran dispiacere per gli sposi sentirsi dire che qualcuno dei loro ospiti non può partecipare alla loro festa di nozze, soprattutto se è per futili motivi.
Gli sposi, anche se comprendono, percepiscono però il il loro evento è stato messo in secondo piano. Ugualmente il Signore rimane deluso nel vedere tutti i che si antepongono a Lui e alla sua proposta d’amore e di salvezza. A volte è il lavoro, a volte è la casa, le faccende domestiche, a volte i figli, la famiglia, o altri impegni vari. Persino il proprio relax viene anteposto al Signore. Come dovrebbe comportarsi il Signore nel vedersi tanto disprezzato e confinato all’ultimo posto? Quali e quante cose anteponi alla preghiera personale, alla partecipazione alla liturgia domenicale o alla confessione? Il Signore tuttavia continua ad aspettarti finchè ti accorga di quanto sia importante per te!
In breve
Quanto più si antepongono i propri impegni al Signore, tanto più il rapporto con Lui rischia di diventare freddo e formale, fino al punto di trasformarsi in falso e ipocrita.
Di don Vincenzo Marinelli anche il libretto:
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Commento a cura di don Vincenzo Marinelli
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