“Si facevano beffe di lui”
I farisei deridono Gesù e i suoi insegnamenti. Essendo attaccati al denaro, non riuscivano ad accogliere la prospettiva annunciata da Gesù, la necessità di non anteporre a Dio, il denaro. Per poter giustificare se stessi, e la loro condotta di vita, per poter rimanere attaccati al denaro e conservare la coscienza tranquilla, la reazione fu quella di deridere Gesù.
Quando qualcuno ridicolizza l’insegnamento della Chiesa o del Vangelo, è perché il suo cuore è indurito o dalla presunzione di sapere e di conoscere meglio la vita, gli uomini e la società, o perché è attaccato ai comportamenti o ai beni che invece il Vangelo invita a lasciare. Chi si fa beffe del Vangelo è perché non riesce a sopportarne la verità del suo messaggio.
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Se infatti quella persona dovesse considerare vera la Parola del Vangelo, dovrebbe cambiare radicalmente la sua vita e i suoi valori di riferimento. Ma, piuttosto che cominciare questo profondo cambiamento, decide di non lasciarsi mettere in discussione sulla direzione della sua vita e valutare poco attendibile e credibile il Vangelo.
Dinanzi a persone così, Gesù le avverte sul modo di valutare e giudicare le cose da parte di Dio, rispetto agli uomini. Tu non temere di annunciare la Verità del Vangelo e, a chi la rifiuta, ricorda che Dio conosce il cuore dell’uomo. E per Lui è abominevole ciò che fra gli uomini viene esaltato.
In breve
Chi rifiuta la Parola del Vangelo, lo fa per presunzione o per non dover cambiare radicalmente la sua vita. Tu ricordagli che Dio conosce il cuore di ciascuno, e chi vive secondo il mondo è detestato da Dio.
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