“Tornò indietro”
Ci sono momenti nella vita in cui si vorrebbe tornare indietro per rivivere dei bei traguardi raggiunti, per riassaporare alcuni attimi vissuti con delle persone care che non ci sono più o non sono più vicine a noi. Altre volte si vorrebbe tornare indietro per rifare delle scelte e vivere la propria vita in altro modo. A volte la vita non permette di tornare indietro, altre volte invece siamo noi a non volerlo fare. A causa di mille motivazioni, ci lasciamo trascinare in avanti dal tempo, dalle situazioni, dai nostri interessi.
Il lebbroso del vangelo è lodato da Dio perchè non corre via come tutti gli altri, si ferma, si prende del tempo per sè e decide di tornare indietro. Riconosce che dietro quella guarigione c’è la mano di Dio e va ringraziato. Non è un atto di cortesia o di dovere verso Dio, è molto di più. È la saggezza di chi non si lascia trascinare dalla vita, ma medita sul modo in cui Dio lo accompagna, si fa presente. È la fede, quello sguardo di chi sa andare oltre le cose e, nella cronologia in cui avvengono, cerca di scoprire la logica che le guida. Certamente non puoi tornare nel passato, ma puoi tornare indietro per comprendere, alla luce della fede, il perchè delle tante cose che hai vissuto.
In breve
Non puoi tornare al passato, ma puoi tornare indietro nel tuo passato e con la fede fermarti a comprendere il motivo delle tante cose che hai vissuto.
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