“Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini”
Gesù afferma un precetto che nasce dal buon senso, a cui è difficile obiettare: è doveroso nutrire prima i figli e poi gli animali, chiunque facesse il contrario non solo non avrebbe buon senso, ma sarebbe un genitore snaturato. La donna sirofenicia risponde che talvolta non si toglie il cibo ai figli per darlo ai cagnolini, ma sono questi che si cibano delle briciole avanzate dello stesso cibo dato ai figli. A volte durante la giornata può capitare anche a noi di togliere il pane ai figli per darlo ai cagnolini.
Tutte le volte che sciupiamo il nostro tempo in aspetti secondari rispetto ai nostri doveri, alle nostre responsabilità. Ci sono dei “figli” che spesso non sfamiamo, dei progetti che non riusciamo a portare a compimento, che rimandiamo sempre, perchè diamo il “pane” delle nostre energie ad altro che non è nè urgente, nè necessario. Quanti “figli” rischiamo di far morire pian piano o di non far nemmeno nascere per coltivare invece hobby e passioni che ci consumano lentamente (non solo il portafoglio), rubandoci anche anni interi della nostra vita.
Tu come nutri questi passatempi? Dai loro il pane destinato ai tuoi figli, alla tua famiglia, o le briciole che ne avanzano?
In breve
È alla tua famiglia, ai figli e alle tue responsabilità principali che devi dedicare il meglio del tuo tempo, delle tue energie, dei tuoi anni di vita. Ai tuoi passatempi, agli hobby o alle passioni, lascia che vadano solo le briciole di tutto ciò.
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