“Odiare la propria vita in questo mondo”
A volte si disprezza la propria vita perchè da essa ci si aspettava di più di quello che si è realmente avuto. Ma non è questo l’odio per la vita di cui parla Gesù. Non si tratta di quello che la vita non ti ha dato, ma di quello che, attraverso di essa, cerchi di avere: ricchezza, notorietà, potere, prestigio etc…
Quando dedichi la tua vita ad ottenere tutte queste cose rischi di sciuparla per qualcosa di incerto, che forse non otterrai e che certamente non potrai mantenere per sempre. Se la tua vita è orientata in questa direzione Gesù invita a guardare invece verso la vita eterna. Dove tutto ciò che si consegue rimane per sempre e nessuno può più sottrarlo. Per questo è importante odiare quell’insieme di obiettivi finalizzati solo a sistemarsi nella propria vita terrena, dimenticandosi di quella eterna. Odiare vuol dire non amare, riprovare tutto ciò che diventa di ostacolo per conseguire per l’eternità. Prova a chiederti: in che modo quello che faccio può diventare uno strumento utile ad entrare nella vita eterna?
In breve
Non essere legato a tutto ciò che ti fa vivere solo per delle finalità sociali o umane, ti aiuta ad essere più libero e disincantato dalle loro ipotetiche promesse e aspettative, e ti permette di orientare al meglio il tuo cuore alla vita eterna.
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Commento a cura di don Vincenzo Marinelli
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