don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 1 Settembre 2022

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“lasciarono tutto e lo seguirono”

Quel giorno Pietro non immaginava che avrebbe messo fine ad un capitolo della sua vita. E tra l’altro uno di quelli centrali, che non ti immagineresti mai che si potrebbe chiudere. Lui con i suoi soci amava pescare, anche se a volte si veniva fuori da nottate insonni e infruttuose, però la pesca era tutta la sua vita.

Ma l’esperienza di quella pesca comandata da Gesù, tanto improvvisata, quanto fruttuosa al di là di ogni previsione, lo aiutò a rivedere le sue priorità. Gesù non gli mostrò solo di avere potere sulle acque e sui pesci del mare. No, Gesù aiutò Pietro a vedere che seguendo la Sua parola sarebbe andato molto più in là di quanto la sua esperienza di pescatore gli suggeriva, che i tempi del Signore erano molto più ponderati delle sue previsioni.

Gesù aiuta Pietro a riscoprire se stesso, quello che potrebbe essere per sé e per gli altri lasciandosi guidare da Lui. È per questo che probabilmente Pietro mette fine alla sua professione di pescatore. Quando incontri Colui che è capace di tirar fuori il meglio di te, capisci che cosa ti sei perso fino a quel momento.

Capisci che anche se amavi dov’eri, con chi eri e cosa facevi, non era quello il posto giusto per te. Gesù indica a Pietro qual è il suo posto giusto nell’universo delle relazioni sociali e nella storia dell’umanità. C’è qualcun altro che meglio del Signore può aiutarti a trovare la tua giusta collocazione? O può dettarti i tempi più idonei alla tua crescita personale?

Per Pietro l’unico è Gesù, per questo lascia tutto e lo segue.

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