“molti peccatori se ne stavano a tavola con Gesù”
Chissà che discorsi avrà fatto Gesù a tavola. Avrà parlato del Regno dei cieli o avrà toccato il cuore di quegli uomini illuminandoli sui tanti nodi e le tante difficoltà della loro vita? Ciò che è più certo non sono gli argomenti, di cui l’evangelista preferisce non fare alcun cenno, ma il fatto stesso di parlare con dei peccatori.
Persone che gli altri preferivano non incrociare e invece Gesù si rivolge a loro con rispetto e ancor più conoscendo il loro passato che probabilmente non è stato dei migliori, e il loro presente ancora pieno di fragilità. Forse le loro scelte sbagliate dipendono dal fatto che nessuno ha saputo parlare loro di Dio nel modo giusto, o non erano ancora aperti nell’ascoltare Dio che gli parlava.
Gesù si serve di una circostanza fuggente per lasciare un testimonianza, per ascoltare, dialogare e accogliere. Quando cominci da questa condivisione del punto da cui parte l’altro sarà più facile trasmettergli qualsiasi messaggio ti sta più a cuore, e comunicargli la tua esperienza del Regno di Dio.
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