don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 1 Febbraio 2022

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“Chi ha toccato le mie vesti?”

Quando Gesù rivolse questa domanda ai suoi discepoli essi si meravigliarono. Come si poteva intercettare tra tanta gente colui che lo aveva toccato? Ma Gesù non si disanima e continua a guardare tra la folla, alla ricerca di chi lo aveva toccato. Pensa quanto ci tiene a te Gesù! A volte tu pensi che la tua preghiera non lo raggiunga perché per Lui potrebbe essere una voce tra le tante. Invece Gesù si ferma appositamente per te, per quella preghiera che è stata rivolta a Lui con fede.

Per Lui non è una preghiera tra le tante, è la tua preghiera. Per questo quando ti rivolgi verso Gesù non scoraggiarti con mille dubbi sul tuo modo di pregare o se verrai esaudito da Dio. Quando preghi l’unica cosa di cui preoccuparti davvero è che ci sia fede nel rivolgerti al Signore. Parla a Lui con un cuore libero, manifestandogli le tue sofferenze, i tuoi timori, le domande che ti porti dentro. Ma non ripiegarti su di esse, non perdere di vista che Lui è davanti a te e ti ascolta.

In breve

Gesù distinguerebbe la tua preghiera tra mille. Preoccupati soltanto di farla con fede e non dubitare che il Signore gli darà tutta l’attenzione di cui merita.


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