Sono le prove, le crisi, i burnout che rivelano chi siamo, le nostre risorse, i limiti, e di chi dobbiamo fidarci. Il racconto della infruttuosa pesca al lago non รจ altro che una storia di vocazione e di conversione, di ricominciamento, che ci chiede di fissare nuovamente lo sguardo non su noi sessi, ma su Gesรน. Ecco lโinvito, Duc in altum! Prendi il largo! Quanta strada avrร fatto Pietro per fidarsi di Gesรน, lโha addirittura tradito. E noi a che punto siamo?
Chi รจ Dio per me?
Chissร se ce lo chiediamo, se le nostre parrocchie, le curie, al di lร di piccinerie e bigottismi, ogni tanto si fermano, e si domandano: Dio รจ contento della mia vita? Io sono felice di servire il Signore? Sto seguendo lui o i miei interessi e capricci? Pietro, la barca, i discepoli, il lago, la pesca fallita, e Gesรน, insieme. Dopo una notte di fatica, sono senza forze e la richiesta folle di Gesรน: ritornate a pescare! Gesรน arriva dopo, non prende in giro i suoi futuri discepoli, ma compie unโopera di trasformazione, piano piano, li educa a non concentrarsi su se stessi: Prendete il largo! Mi chiedo se come parrocchie e comunitร , al di lร di slogan e programmi pastorali, si รจ coraggiosi nel ripartire insieme, come Pellegrini di Speranza, un Giubileo che al di lร dei riti, non puรฒ passare inosservato, non puรฒ non lasciare il segno.
Lโesperienza del fallimento
Che facciamo chiudiamo tutto? Gesรน si fida, ti fa scoprire risorse impensabili, si matura dopo la prova. Pietro รจ il resto della ciurma devono imparare a guardare in un altro modo. Certo, il panico, la paura, non aiutano, tutta umanitร , ma questo ci ricorda chi siamo e di chi abbiamo bisogno. Non potete fare nulla senza di me, dice Gesรน: โPortiamo a volte un bagaglio pesante fatto di fatiche inutili, di notti insonni, di speranze sempre rimandate o per sempre cancellate. ร il momento della fede: ยซSulla tua parolaโฆยป. ร quando si รจ chiamati a dire: ยซSignore, non capisco, ma mi affido. Mi sembra assurdo quello che mi dici, ma scommetto sulla tua parolaยปโ (GC).
Ricominciamo
Gesรน li getta di nuovo nella mischia, lโavrร fatto tante volte. Forse sentiamo quella vocina accusatrice: ho fallito, basta! Riparti, dice Gesรน. Quello che deve cambiare รจ il cuore, e la grazia di Dio non mancherร . Pensiamo alla pesca infruttuosa, delusione, infelicitร , buio: โPrendi il largo, non ti arenare sulle tue delusioni , impara ad andare oltre i fallimenti, gli scoraggiamenti, le stanchezze. Prendi il largo con me, ti accompagno io, andremo insieme a scoprire cosa cโรจ piรน in lร , dove svaniscono i pesi e la barca quasi affonda, dove il mare si unisce al cielo; ti insegnerรฒ a volare โฆโ (LV). Ricominciare eโ una bella scommessa, un consegnarsi, un dire a Gesรน: โmi abbandono a teโ.
Sulla tua Parola
La vita del discepolo si gioca sulla Parola di Gesรน, e bisogna aprire un credito a lui, nel cuore della tempesta, una nuova esperienza, ci attende, laโ con le nostre ricchezze e fragilitร . Al Signore non interessa le cose che facciamo, ci toglie garanzie e assicurazioni, a lui importa: Hai fede in me? Credi? Cโรจ un modo cristiano di vivere la vita, qui si gioca il nostro discepolato.
Cโรจ una parola potente su cui ti fidi e punti la tua vita? Custodiscila, meditala e vai oltre, cioรจ, prendi il largo, questa parola รจ la tua salvezza. Si, Signore, sento che di te mi posso fidare. Prendo il largo.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link allโarticolo del suo blog
- Pubblicitร -
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. [โฆ]