I verbi di Dio
Sโincrociano due sguardi, uno di potenza e uno dโimpotenza, quello di Gesรน e il mio, il nostro. Egli non guarda lo smartphone o passa indifferente, posa lo sguardo, si sporca le mani, e ama toccarci, si ferma sulle nostre ferite e infila la mano nelle nostre orecchie: Apriti! Effatร ! Ecco quello che ci propone il vangelo di oggi, un sordomuto guarito, una guarigione che consiste in unโapertura completa, non limitata agli organi malati; la persona รจ ricostituita nella sua capacitร di comunicare con Dio e con gli altri.
Guarda
Gesรน vuole stabilire una relazione speciale con ognuno di noi. Nella guarigione del sordomuto รจ un battesimo, e si rinnova anche per noi, quando il peccato, la rottura del rapporto con Dio, serra le nostre orecchie e la nostra bocca. Quante volte siamo muti davanti ad unโingiustizia? Quando non parliamo piรน con Dio! Quante volte siamo indifferenti ad una richiesta di aiuto? Quando la Parola di Dio diviene impermeabile alla nostra vita! Come guarire da questa estraneitร ?
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Tocca
โUna buona comunicazione non puรฒ prescindere dallโascolto e dalla parola. Senza ascolto cโรจ il rischio che lโaltro non venga accolto per quello che รจ effettivamente โ nella sua distanza, nella sua diversitร , nella sua originalitร . Nel caso di Dio cโรจ il pericolo che egli venga ridotto a un โidoloโ che assume il volto che gli attribuiamo noi. Senza una parola che fuoriesca dalle labbra e dal cuore, si corre il pericolo che il messaggio che abbiamo ricevuto, lโappello che ci ha raggiunto, rimanga senza risposta, come sospeso. Senza questi โpassaggiโ ineludibili il rito e il simbolo rischiano di diventare qualcosa di magico e di equivoco โ (R. L.). Concretamente, Gesรน ama toccarci e la nostra pelle al suo tocco, freme; il nostro cuore, al suo tocco, brucia, perchรฉ anche a noi viene sussurrato Effatร , come un sospiro, come una preghiera: Apriti allโascolto, apriti al dialogo, apriti alla relazione.
Spalma
Quel gesto dโintimitร , non magico ma salvifico, spirituale e corporale, indica quanto siamo nel cuore di Dio, cโรจ una forza, una potenza, una unzione nello Spirito: โLa forza che viene da Dio e che questa parola condensa puรฒ essere identificata in alcuni testimoni di tempi a noi vicini, martiri della fede e dellโazione di fede: Rosario Livatino, Giuseppe Puglisi, Gianna Beretta Molla, Maria Goretti, Carlo Acutis, โฆ segni visibili del dito di Dio che โfa bene ogni cosaโ e che trae del bene da ogni cosaโ (R.L.).
Prende per mano
A Gesรน piace cosรฌ, cโรจ una concretezza, una tangibilitร , Dio non รจ solo trascendente ma anche immanente, e dopo averci guardato, toccato, spalmato con lโolio dellโamore, ci prende per mano, come i discepoli di Emmaus. Sentiamo un brivido, anzi un bruciore, apre i nostri occhi e le nostre orecchie, scioglie la nostra lingua e libera le nostre mani e i nostri piedi, rompendo i sigilli che impediscono di lasciarci raggiungere dalla vita.
Coraggio! Grida Gesรน, a chi รจ smarrito, a chi รจ deluso, a chi รจ scoraggiato, una liberazione che passa da una vicinanza scandalosa e da gesti dโintimitร molto forti: โOggi Gesรน compie gesti che ricordano quelli della creazione, forse perchรฉ ogni volta che acconsentiamo ad aprire la zolla del nostro cuore รจ sempre un nuovo inizio, qualcosa di inimmaginabile si avvera, la vita prende nuova forma. Ed รจ festa, รจ inizio di bellezza, รจ gioia di nodi che si sciolgono, di orizzonti che si schiudono: รจ Lui che ci toccaโ (L. V.).
Oggi, Gesรน, entra nel mio territorio pagano, quelle zone franche dove non lasciamo entrare nessuno, ed egli viene per evangelizzarle e umanizzarle.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]