don Vincenzo Leonardo Manuli โ€“ Commento al Vangelo del 3 Settembre 2023

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ยซDio non รจ nella rigiditร , Dio non รจ nel trattenersi, Dio non รจ nel chiudersi. Eโ€™ nello sbilanciarsi, che รจ lo sbilanciarsi dellโ€™amoreยป. Angelo Casati 

Introduzione

La sequela รจ un conformarsi quotidiano al Maestro, e domenica dopo domenica la conoscenza e lโ€™imitazione di Gesรน, inseriscono il discepolo in un cammino alla scuola di una vita donata per amore, un itinerario dinamico che evoca la Croce, dove non si รจ soli, ma nella condivisione del destino finale della vittoria finale del Signore. Non si รจ esenti dalla paura e dallโ€™ansia, anche i piรน vicini a Gesรน come Pietro, hanno una reazione di rifiuto quando parla del mistero della Croce, anche il diavolo la teme: Il male, รจ un angelo della luce e puรฒ travestirsi da qualsiasi cosa, non รจ facile da smascherare ed รจ in grado di insinuarsi persino nel Sacro (L. M. Epicoco). Pietro scappa, i discepoli scappano, anche noi scappiamo, ma โ€œquello che ci mette al sicuro non รจ lโ€™intimitร  esteriore con Cristo ma la logica della croce che ci salva non quella del mondoโ€ (cit.). La logica del mondo seduce: denaro, potere, sesso, piaceri della vita, fama. La Croce seduce, in una forma diversa, e attraverso il mistero della Croce quando non si accoglie superficialmente, impariamo a far spazio a Dio.  

ยซAllora Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซSe qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perchรฉ chi vuole salvare la propria vita, la perderร ; ma chi perderร  la propria vita per causa mia, la troverร .Infatti quale vantaggio avrร  un uomo se guadagnerร  il mondo intero, ma perderร  la propria vita? O che cosa un uomo potrร  dare in cambio della propria vita?ยป.  (Cfr. Mt 16,21-27)

Commento

Gesรน vuole uomini e donne liberi, โ€œgente dai talenti realizzati, seguaci vivi e coraggiosi. Lo Spirito cerca e crea discepoli genialiโ€ (E. R.). La parola chiave di questa domenica รจ Seduzione! Pietro รจ sedotto dalla Parola di Gesรน, ma lo lascia libero, per questo farร  esperienza della realtร , dellโ€™impotenza della Croce, che la vita del discepolo non si puรฒ aggiustare per rendere meno pesante la Croce, che la vera Pasqua รจ quando la presenza del Signore cambia la vita, e trasforma la parola Croce con la parola Amore. Qui si fa esperienza di liberazione e di redenzione, la vita viene affrontata e guardata dal punto di vista della Croce nella quale avviene una santificazione, quando si prende la propria croce

Esempi di vita

Quando si ama, la Croce non fa paura, nemmeno lโ€™altro fa paura, nemmeno la vita stessa. Scrive Angelo Casati: ยซIn amore, perchรฉ non si generi paura, dovremmo, penso, consumare di venerazione la soglia, guardandoci da parole e gesti che suonino anche lontanamente come invasioni di una intimitร , del territorio che sta oltre: al di lร  la terra รจ sacra. Al cuore mi ritorna lโ€™affascinante pagina  del roveto dellโ€™Oreb: ardeva per fuoco ma non si consumava. (..) Togliti i calzari, riconosci la tua fragilitร , levati le tue precomprensioni, staโ€™ nudo. Nรฉ Dio nรฉ lโ€™altro sono terra di occupazione, terra da invadere, o terra che ti meriti. Riconosci la distanza. Anche nellโ€™amore piรน forte e appassionato, riconosci la distanzaยป (Le paure che ci abitano, 2021).Gesรน non ci toglie la paura di amare, di soffrire, di essere feriti, ma ci offre mani di croce.

Domande

  • Siamo disposti ad accogliere la Croce nella nostra vita?
  • Quando rifiutiamo la Croce? 
  • Anche noi rischiamo di smarrirci seguendo la voce del demonio?
  • Permettiamo al Signore di illuminare il bene presente dentro la nostra storia?

Signore, stai con me

Leggi la preghiera

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
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Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. [โ€ฆ]