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don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 3 Novembre 2024

Domenica 3 Novembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 12, 28-34

Come si fa ad ascoltare? Presi da migliaia di voci, nascondono la vera voce. Quanto รจ difficile lโ€™ascolto! Abbiamo una interioritร  e non lo sappiamo, perchรฉ siamo dominati dal caos, dalla dispersione, eppure basterebbe una sosta, un momento di silenzio, e invece pretendiamo di ascoltare lโ€™altro, Dio, noi stessi. Lโ€™amore del prossimo passa attraverso sรฉ stessi, dice il filosofo lituano Levinas, lโ€™altro รจ me stesso. Gesรน ha anticipato tutti, ama il prossimo tuo, รจ te stesso, e non si รจ dentro non sforzo, quanto nellโ€™appello umano di una fraternitร  universale che non conosce confini.

Lโ€™arte dellโ€™ascolto

Mi sorprende la grande capacitร  di ascolto di Gesรน, non solo il modo in cui osservava, ma soprattutto lo spazio dellโ€™incontrola cura dellโ€™altro, che egli aveva imparato ascoltando il Padre. Ascolta Israele. Shemร ! perchรฉ cโ€™รจ un pericolo, quello di dimenticare. โ€œOgni legame autentico nasce dallโ€™ascolto. รˆ proprio perchรฉ ascolto lโ€™altro di raccontarsi e la sua narrazione mi scalda il cuore e mi muove interiormente che si accende in me il desiderio di conoscerlo meglio e di intraprendere con lui un cammino di scoperta reciproca, un rapporto di amicizia e di amoreโ€ (R.M.). 

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La stella polare

Lโ€™amore รจ la stella polare, I care, Mi sta a cuore, diceva don Lorenzo Milani, โ€œlโ€™amore non puรฒ essere frammentato: o si ama o non si ama! Lโ€™amore chiede totalitร โ€ (G.P.). Lo scriba che interroga Gesรน, si muove su un livello accademico, lโ€™osservanza dei comandamenti, pertanto, non รจ qualcosa di esterno, una scuola di sforzi e costrizioni che produce una morale da schiavi, ma una palestra dove esercitarsi nellโ€™arte dellโ€™amore che rigenera il mondo. Forse il religioso รจ uno che si รจ accorto del pericolo di perdersi nei precetti, nelle cose da fare, perdendo di vista la relazione personale con Dio, con il prossimo, ma cโ€™รจ โ€œuna richiesta di senso, una domanda esistenziale, non una gerarchia di valori, una direzione sulla quale impegnarmi, lโ€™orientamento verso il quale giocare la mia vitaโ€ (L.V.). 

Due amori

Lโ€™amore o รจ tutto o รจ niente, lโ€™amore รจ sempre eccedenza, si dona, non รจ uno slogan, ma la veritร , โ€œper questo, la relazione dโ€™amore tra Dio e lโ€™uomo si apre necessariamente agli altriโ€ (G.P.). Amare, implica totalitร , pienezza, impegno di tutte le facoltร  affettive, emotive, intellettive e operative. Lโ€™amore di Dio e lโ€™amore del prossimo, sono una cosa sola, non si fanno guerra, ed รจ il criterio su cui si misura la nostra cita, la nostra fede, il nostro credo: โ€œI due amori di cui ci parla il vangelo di questa domenica sono le luci con cui รจ possibile orientarsi nelle scelte, nelle valutazioni, nei gesti. Inoltre, solo se ordinato ad essi, il cammino nei comandamenti della Torah, potrร  rivelarsi una via di libertร  e non di schiavitรน, una vita piena e feliceโ€ (S.C.).

Ritorno alle origini

La mancanza di amore per sรฉ stessi, non sentirsi amati, ha come conseguenza la percezione di un senso di frustrazione. Tante azioni cattive nascono da questa percezione distorta di sรจ stessi. โ€œOccorre perciรฒ tornare allโ€™origine, occorre ritrovare la consapevolezza di essere amati da sempre da Colui che per me ha dato la vita, una volta per sempre, e che non ritrae la sua parolaโ€ (G.P.), ricordando che lโ€™amore รจ una forza che spinge e trasforma. 

Un giorno ho visto un tatuaggio sul braccio di un ragazzo, โ€œamare รจ morireโ€ cโ€™era scritto, dedicato alla mamma deceduta tempo fa. Nella conversazione gli ho detto che amare รจ dire: โ€œtu non moriraiโ€ affermava il filosofo Gabriel Marcel, lo dice la stessa radice della parola amore,ย a-mors, cioรจ,ย senza morte, quellโ€™amore totale delal mamma, รจ lโ€™imrponta per cui quel ragazzo vive, e che Dio ha lasciato dentro la nostra vita.ย 

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []

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