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don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 26 Maggio 2024

Domenica 26 Maggio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mt 28, 16-20

SS. TRINITAโ€™

Un grande abbraccio, sulla fronte, sul petto, sulle spalle, in tutto il corpo, fuori e dentro il cuore, tutte le volte che ci segniamo sentiamo questa tenerezza spirituale. Cosรฌ potremmo definire il mistero della SS. Trinitร Padre, Figlio e Spirito Santolโ€™Amato, lโ€™Amante, lโ€™Amore, โ€œun amore eccedente รจ lโ€™amore di Dio, รจ lโ€™amore che si dona: lโ€™amore tra il Padre e il Figlio รจ un amore che si dona nello Spirito che abita ogni creatura. Lโ€™amore trinitario รจ allora il modello di ogni amore vero e pienoโ€ (G. P. ).

Io sono con voi 

Cosa vuol dire? โ€œGesรน รจ con noi nella sua Parola: la parola รจ il piรน chiaro mezzo espressivo con cui gli esseri spirituali vengono in contatto tra loro. Ed รจ con noi in ogni passo che facciamo, in ogni uomo che incontriamoโ€ (D. Bonhoeffer). Il testamento piรน importante, non vi ho lasciati, adesso con voi cโ€™รจ lo Spirito Santo che vi ho donato, dice Gesรน. Quanto รจ difficile fare nostra questa raccomandazione! Nelle gioie, i pensieri sono altri, si รจ distratti, quando sopraggiungono le ferite e le tribolazioni, emerge la domanda cruciale: Dio dovโ€™รจ? Dio รจ con noi ma noi siamo con lui? La prova diviene lโ€™experimentum crucisโ€œDio infatti sogna instancabilmente di fare del nostro cuore il suo cielo, la sua dimora preferita, il suo luogo del riposo, sia quando ci sfiora la morte che quando pregustiamo lโ€™indicibile gioia del Regno che vieneโ€ (R. M.). Io sono con voi, รจ rassicurazione, รจ promessa, รจ fedeltร , ma anche presenza.

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Missionari

Lโ€™appuntamento รจ sul monte, luogo dellโ€™epifania e della ripartenza, il Risorto vร  incontro ai suoi. Si รจ in cammino, nella storia, essi sono chiamati a essere luce per molti in forza della relazione nuova con Cristo e con il Padre che li rende figli nel FiglioLa missione della Chiesa del Risorto comincia perรฒ con una ferita, non sono piรน dodici. รˆ un comunitร  ferita quella dei missionari del vangelo, proprio come il corpo ferito del Risorto, che porta i segni della passione. Cโ€™รจ stata una perdita, uno strappo violento. Tuttavia quella comunitร  nonostante รจ imperfetta, รจ ancora amata,  Gesรน continua ad attrarre a sรฉ i suoi anche dopo i deragliamenti della passione. Per questo li chiama ancora e li aspetta. Ed รจ lรฌ sul monte che โ€œil Risorto va incontro ai suoi e continua ad attirarli a sรฉ, a farli salire oltre le fatiche del vivere quotidiano, oltre il peso del peccato e il rimorso per le omissioni, e permette loro di riossigenare il cuore e gli orizzonti del proprio avvenireโ€ (R. M.). 

Lโ€™amore trinitario

Dio รจ compagnia, non solitudine, e assegna un compito, diffonde questo amore trinitario. รˆ a questi discepoli che Gesรน affida il compito di portare lโ€™amore. Sono unti di Spirito infatti a battezzare, cioรจ a fare discepoli, ad annunciare lโ€™amore della trinitร : il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Lโ€™amore che sono chiamati a predicare รจ allora prima di tutto comunione. โ€œNon รจ lโ€™amore di un Dio che รจ semplicemente uno, cioรจ chiuso nel suo isolamento. Non รจ il Dio di Aristotele che muove lโ€™universo, pensando sempre e solo a se stesso. Questo sarebbe lโ€™amore malato dellโ€™uno, lโ€™amore autoreferenziale del narcisistaโ€ (G. P.). Come spiegarti la Trinitร ? La Trinitร  รจ da vivere, รจ dinamicitร , vive con noi, in uno slancio che รจ amore. โ€œLa missione dei discepoli di ieri e di oggi รจ decisamente generativa e consiste nellโ€™immergere tutti i popoli nellโ€™amore trinitario, facendo loro gustare la forza salvifica della parola e dei gesti di Gesรน. La loro forza viene dallโ€™esperienza dellโ€™incontro con un Dio che รจ pienezza di relazione perchรฉ รจ Padre, Figlio e Spirito Santo, e dal partecipare al loro meraviglioso essere lโ€™uno per lโ€™altro e lโ€™uno nellโ€™altro, al loro esserci per noi e in noiโ€ (R. M.).

Siamo fatti a immagine della Trinitร , cioรจ, ho bisogno dellโ€™altro, qualcuno con cui sorridere e piangere, appoggiare il capo e lasciarsi prendere per mano, dove lโ€™incontro con lโ€™altro รจ sempre bello quando รจ stupore e novitร , mistero e amore, in questo intreccio ci sono anche io.

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []

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