ยซDio non si vergogna della bassezza dellโuomo, vi entra dentro. (โฆ) Dio ama ciรฒ che รจ perduto, ciรฒ che non รจ considerato, lโinsignificante, ciรฒ che รจ emarginato, debole e affranto: dove gli uomini dicono โperdutoโ, lรฌ egli dice โsalvatoโ, (โฆ) Dove gli uomini distolgono con indifferenza o altezzosamente il loro sguardo, lรฌ egli posa il suo sguardo pieno di amore ardente incomparabile. Dove gli uomini dicono โspregevoleโ, lรฌ Dio esclama โbeatoโ. Dove nella nostra vita siamo in una situazione in cui possiamo solo vergognarci davanti a noi stessi e a Dio, proprio lรฌ Dio ci รจ vicino come mai lo era stato prima, lรฌ egli vuole irrompere nella nostra vita, lรฌ ci fa sentire il suo approssimarsi, affinchรฉ comprendiamo il miracolo del suo amore e della sua vicinanza e della sua graziaยป. (Dietrich Bonhoeffer)
Tu scendi dalle stelle ..
Come sarร il nostro prossimo Natale? In questi tempi difficili, sono stati sempre difficili, la guerra, la crisi economica, lโesasperarsi della violenza .. Tutte quelle volte che ascoltavo questo canto, Tu scendi dalle stelle, il mio cuore ha preso unโaltra direzione. Almeno per me, da bambino, questo canto mi ha sempre emozionato, e forse, da adulti, non pensiamo piรน al cielo e alle stelle con infinito stupore, pensiamo ai tempi difficili, e dimentichiamo che anche Dio รจ nato in tempi difficili.
Tu scendi dalle stelle ..
Il Natale del Signore, รจ un evento, la nascita di Dio che si fa uomo, che accetta di passare la sua esistenza nella nostra natura umana, solidale con noi, scegliendosi una famiglia, una madre e un padre. ร una festa che ci รจ molto cara, parla al cuore della nostra umanitร , anche se rischiamo di perdere le radici cristiane di questa festa. Il mistero del Natale รจ grande, โDio ci ama a tal punto da aver voluto essere uno di noi, tra di noi, uguale a noi, un uomo come noiโ (E. B.), รจ questa lโaltezza, la larghezza e la profonditร .
Per comprendere il mistero del Natale, รจ necessario restituire il Natale a Dio, e lo deve fare la comunitร cristiana tutta. Dio รจ delicato, entra con dolcezza e con sicurezza nella storia umana, nato fuori casa, come profugo, in un ambiente precario, cresce in etร , sapienza e grazia. Il Verbo si รจ fatto carne e ha posto la sua tenda tra noi: se cerco il Verbo, la Parola di Dio, non devo andare lontano, รจ tra noi. ร qui sulla terra che Dio manifesta i suoi desideri e comunica i suoi voleri e le sue consolazioni. Oggi mi dice: io sono qui con voi e per voi, per amarvi.
Lโantica festa romana della nascita del dio sole รจ stata sostituita nei primi secoli dalla festa del Natale del Signore, e per i cristiani il vero sole รจ Gesรน che ha portato la vera luce, il sole di giustizia, la luce che prende il sopravvento sulle tenebre, luce che รจ spuntata nella notte di Betlemme.
Hai quanto ti costรฒ lโavermi amato ..
La mia preghiera รจ che in questi tempi difficili Dio illumini le nostre menti e i nostri cuori, ma anche il Natale รจ individualismo, non รจ retorica, nemmeno sfiducia nella vita e nellโuomo, รจ presa di coscienza di questi tempi difficili. ร un giorno luminoso il Natale e misterioso, proprio per questo amore in eccesso, smisurato, ed รจ difficile parlare in questo giorno. Gesรน nasce in una situazione precaria di viaggio, in case-grotta, un ambiente riservato, in cui le nascite avvenivano nella stalla, in un ambiente caldo e dignitoso. Lโannuncio degli angeli convoca persone umili,i pastori, essi risiedono fuori cittร e sentono la tromba che annuncia: oggi รจ nato per voi un Salvatore.
Giร che ti fece amor povero ancora โฆ
Il centro dellโattenzione a Natale รจ il Signore Gesรน (?!?), la festa รจ la sua, tuttavia sempre piรน questa convinzione ha perso forza, e noi gli chiediamo di non disturbare il nostro Natale. Come si puรฒ festeggiare senza il festeggiato? Come si puรฒ festeggiare se prevale lโinimicizia? Come si puรฒ festeggiare se le parole verso il vicino sono violente? Come si puรฒ festeggiare se lโattenzione ai piรน poveri รจ solo dettata dallโurgenza e da momenti emotivi?
Il Natale del Signore รจ un messaggio di gioia, di semplicitร , di povertร , e senza la magnanimitร , senza un cuore grande che possa accogliere e abbracciare questo, senza vedere e pensare in grande per non rimpicciolire la nostra vista, รจ difficile celebrare il Natale del Signore.
Vero Dio e vero uomo, nasce nella carne, e noi siamo consapevoli che la parola carne include tutta la complessitร dellโesistenza, tutta la vita e i suoi limiti, anche le imperfezioni e le fragilitร . Il Natale del Signore รจ celebrare la memoria della sua venuta, in attesa della sua venuta gloriosa. Il Natale รจ un nuovo inizio, un ricominciare, รจ un giorno dove si scambiano doni, dove si vive la festa in famiglia, dove i valori della pace e della fraternitร un giorno allโanno sono decantati.
Il Natale รจ la nascita di Gesรน, e occorre lasciarsi trasformare dalla sua venuta.
AUGURI!
- Mettiamo la nostra vita nelle mani di Dio che si รจ fatto carne, storia, cultura, in Gesรน di Nazareth?
- Cosa insegna a me il Natale?
Vero Dio e vero uomo,/debole e povero,/abbiamo scambiato la tua gloria con il potere,/la pienezza con la ricchezza. /Tu hai scelto di essere fragile,/noi no, e lo saremo fino alla fine del viaggio,/con la speranza nellโAltrove di essere risarciti./Salvatore, Redentore, Agnello immolato,/sei la vita che nasce e rinnova,/ e nellโannuncio sempre nuovo del Natale,/cantiamo la santitร e la gloria di Dio,/ e anticipi la novitร pasquale,/nellโattesa di cieli nuovi e terra nuova.
Link allโarticolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. [โฆ]