PRIMA LโACCOGLIENZA
Chi รจ il piรน grande? Gesรน annuncia per la seconda volta la sua passione, e i suoi non comprendono. E noi nuovi discepoli di Gesรน siamo cosรฌ diversi da loro? Quante liti per i primi posti! Pretese, ambizioni, cozzano con la sequela della croce. Il cammino dei discepoli verso Gerusalemme insieme al Maestro รจ stato una lunga e rigorosa iniziazione a saper riconoscere la passione e le โpassioniโ, cioรจ quei pensieri ostinati e disordinati, inutili eppure insistenti, di cui tutti facciamo esperienza, โche fanno guerraโ in noi, tra noi, e da cui provengono le guerre e le liti. Gesรน risponde con un segno: il bambino.
Chi รจ il piรน grande?
Quante cose fraintendiamo? Non biasimiamo i Dodici, successo, onore, privilegi, potere, avvengono nella scuola, nei luoghi di lavoro, nella chiesa, purtroppo.ย ย โNon ci meravigliamo, non รจ un atteggiamento insolito. Tutti noi frequentiamo e conosciamo ambienti dove la dinamica fondamentale รจ quella della competizione. In molti luoghi si sgomita e si diffama lโaltro solo per avere piรน spazio per emergereโ (G.P.).
- Pubblicitร -
Gesรน come un buon padre, si siede con i suoi e spiega la differenza, soprattutto dice che chi aspira alle cose grandi, a quei carismi a cui San Paolo si rivolgerร ai Corinzi, al primo posto deve esserci la caritร .ย ย Gesรน รจ stato messo a morte perchรฉ era scomodo, non si รจ fatto illusioni. Non รจ un percorso facile, anzitutto occorre prendere in considerazione le passioni disarmoniche che abitano il nostro cuore, ricuperare il nostro โbambino interiore perย riaccoglierci in tutta la nostra fragilitร e smettere di puntare i piedi nella vita.ย
Gesti
Lโinfinita pazienza di Gesรน che deve ricominciare ogni volta, di spiegare una โnuova matematicaโ: โIl primo รจ lโultimo, il grande รจ il piccolo. Il nostro destino? Divenire bambiniโ, afferma Luigi Verdi. Gesรน ribalta ogni logica umana, ma non รจ facile invertire la mentalitร , farsi servi, farsi piccoli, perchรฉ il Dio che annuncia รจ sovversivo. Il cammino indicato dal Signore Gesรน รจ diย imparare a servire gli altri senza servirci degli altriย anzichรฉ permettere continuamente noi stessi al centro dellโattenzione e degli interessi.
Come si puรฒ realizzare tutto questo? โGesรน prova infatti a condividere con i discepoli, cioรจ con i suoi amici, con le persone che gli stavano piรน vicino, il suo dolore. Eppure, i discepoli, invece di esprimere la loro compassione, rivelano tutta la loro distanza: il loro cuore รจ da unโaltra parte, rigettando il Maestro nella sua piรน profonda solitudine. La reazione dei discepoli davanti alla sofferenza di Gesรน รจ quella di discutere tra loro su chi fosse il piรน grandeโ (G.P.).
Accogliere il piรน piccolo
Nella Chiesa a volte si entra con propositi buoni, poi, avviene lโimboscata del nemico, al posto della fratellanza, lโarroganza e la prepotenza, al posto della caritร , un combattimento fino alla eliminazione dellโaltro. Il servizio di cui parla Gesรน sta in un gesto simbolico, il bambino, lโabbraccio del nostro bambino, di accogliere chiunque รจ piccolo, disprezzato e ultimo. 2Il bambino รจ una persona disarmata, inerme, debole. Non puรฒ fare grandi cose, ma puรฒ lasciarsi abbracciare. Lo scopo della vita allora non รจ conquistare spazi, ma lasciarsi abbracciare da Dio. Chi non riconosce la propria fragilitร , non si lascia neanche abbracciare da Dio.
Quel bambino rappresenta anche tutti quelli che stanno intorno a noi e che di solito vediamo come avversari: in realtร , a ben guardare, scopriremo che sono tutti bambini da accogliere. Sappiamo bene oggi che dietro un adulto violento e aggressivo cโรจ un bambino che non รจ stato abbracciato. Gesรน ci invita a cambiare lo sguardo su di noi e sugli altri. Ci chiede di non essere in competizione con noi stessi, ma soprattutto di non vedere lโaltro come lโavversario da eliminare: questo รจ un pensiero demoniaco! Lโaltro, dice Gesรน, รจ un bambino da accogliereโ (G.P.).
Il Regno di Dio si costruisce con i piccoli, con gli umili, con quelli che la logica mondana considera insignificanti.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]