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don Vincenzo Leonardo Manuli – Commento al Vangelo del 22 Settembre 2024

Domenica 22 Settembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 9,30-37

PRIMA Lโ€™ACCOGLIENZA

Chi รจ il piรน grande? Gesรน annuncia per la seconda volta la sua passione, e i suoi non comprendono. E noi nuovi discepoli di Gesรน siamo cosรฌ diversi da loro? Quante liti per i primi posti! Pretese, ambizioni, cozzano con la sequela della croce. Il cammino dei discepoli verso Gerusalemme insieme al Maestro รจ stato una lunga e rigorosa iniziazione a saper riconoscere la passione e le โ€œpassioniโ€, cioรจ quei pensieri ostinati e disordinati, inutili eppure insistenti, di cui tutti facciamo esperienza, โ€œche fanno guerraโ€ in noi, tra noi, e da cui provengono le guerre e le liti. Gesรน risponde con un segno: il bambino.

Chi รจ il piรน grande?

Quante cose fraintendiamo? Non biasimiamo i Dodici, successo, onore, privilegi, potere, avvengono nella scuola, nei luoghi di lavoro, nella chiesa, purtroppo.ย ย โ€œNon ci meravigliamo, non รจ un atteggiamento insolito. Tutti noi frequentiamo e conosciamo ambienti dove la dinamica fondamentale รจ quella della competizione. In molti luoghi si sgomita e si diffama lโ€™altro solo per avere piรน spazio per emergereโ€ (G.P.).

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Gesรน come un buon padre, si siede con i suoi e spiega la differenza, soprattutto dice che chi aspira alle cose grandi, a quei carismi a cui San Paolo si rivolgerร  ai Corinzi, al primo posto deve esserci la caritร .ย ย Gesรน รจ stato messo a morte perchรฉ era scomodo, non si รจ fatto illusioni. Non รจ un percorso facile, anzitutto occorre prendere in considerazione le passioni disarmoniche che abitano il nostro cuore, ricuperare il nostro โ€œbambino interiore perย riaccoglierci in tutta la nostra fragilitร  e smettere di puntare i piedi nella vita.ย 

Gesti

Lโ€™infinita pazienza di Gesรน che deve ricominciare ogni volta, di spiegare una โ€œnuova matematicaโ€: โ€œIl primo รจ lโ€™ultimo, il grande รจ il piccolo. Il nostro destino? Divenire bambiniโ€, afferma Luigi Verdi. Gesรน ribalta ogni logica umana, ma non รจ facile invertire la mentalitร , farsi servi, farsi piccoli, perchรฉ il Dio che annuncia รจ sovversivo. Il cammino indicato dal Signore Gesรน รจ diย imparare a servire gli altri senza servirci degli altriย anzichรฉ permettere continuamente noi stessi al centro dellโ€™attenzione e degli interessi.

Come si puรฒ realizzare tutto questo? โ€œGesรน prova infatti a condividere con i discepoli, cioรจ con i suoi amici, con le persone che gli stavano piรน vicino, il suo dolore. Eppure, i discepoli, invece di esprimere la loro compassione, rivelano tutta la loro distanza: il loro cuore รจ da unโ€™altra parte, rigettando il Maestro nella sua piรน profonda solitudine. La reazione dei discepoli davanti alla sofferenza di Gesรน รจ quella di discutere tra loro su chi fosse il piรน grandeโ€ (G.P.).

Accogliere il piรน piccolo

Nella Chiesa a volte si entra con propositi buoni, poi, avviene lโ€™imboscata del nemico, al posto della fratellanza, lโ€™arroganza e la prepotenza, al posto della caritร , un combattimento fino alla eliminazione dellโ€™altro. Il servizio di cui parla Gesรน sta in un gesto simbolico, il bambino, lโ€™abbraccio del nostro bambino, di accogliere chiunque รจ piccolo, disprezzato e ultimo. 2Il bambino รจ una persona disarmata, inerme, debole. Non puรฒ fare grandi cose, ma puรฒ lasciarsi abbracciare. Lo scopo della vita allora non รจ conquistare spazi, ma lasciarsi abbracciare da Dio. Chi non riconosce la propria fragilitร , non si lascia neanche abbracciare da Dio.

Quel bambino rappresenta anche tutti quelli che stanno intorno a noi e che di solito vediamo come avversari: in realtร , a ben guardare, scopriremo che sono tutti bambini da accogliere. Sappiamo bene oggi che dietro un adulto violento e aggressivo cโ€™รจ un bambino che non รจ stato abbracciato. Gesรน ci invita a cambiare lo sguardo su di noi e sugli altri. Ci chiede di non essere in competizione con noi stessi, ma soprattutto di non vedere lโ€™altro come lโ€™avversario da eliminare: questo รจ un pensiero demoniaco! Lโ€™altro, dice Gesรน, รจ un bambino da accogliereโ€ (G.P.).

Il Regno di Dio si costruisce con i piccoli, con gli umili, con quelli che la logica mondana considera insignificanti.

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. []

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