Eโ passato un altro anno liturgico, un altro anno di grazia, accompagnati dalla Parola e dallโEucaristia, domenica dopo domenica, Pasqua della settimana, pronti a fare un bilancio, alla fine cโรจ una forma di verifica che avviene in tutte le realtร . Quanto siamo maturati come uomini e come donne di fede?
Attenzione
Gesรน รจ un profondo osservatore, consapevole che il suo ministero รจ al culmine. Avvisa i suoi che sta per accadere qualcosa da cui dovranno imparare una importante lezione. Tutto รจ provvisorio, lo scorgiamo dagli avvenimenti, ma tutto ha un senso nella fede. Gesรน invita i suoi discepoli a guardare con empatia la storia, a leggere i segni tempi, quale opportunitร di grazia e di manifestazione di Dio. Noi ci domandiamo quando saranno maturi i tempi del ritorno glorioso del Signore? Preghiamo per la sua venuta? โLo spazio, insieme al mondo delle cose, viene relativizzato e Gesรน mostra la grandiositร del tempo. Nel tempo matura un evento grandioso, la venuta del Figlio dellโuomo, che รจ un incontroโ (R.M.).
La metafora del fico
Gesรน osserva gli uomini e la natura, ha saputo leggere i segni della presenza di Dio. Quando la sua Parola si sarร realizzata, cioรจ, quando i tempi saranno maturi, avverrร lโincontro definitivo, la parusia. Gesรน usa una immagine, il fico: le stagioni, i rami, le foglie che spuntano, indicano il germoglio di una nuova realtร . Questa รจ la sua passione, morte e risurrezione, allora indica che il Signore รจ vicino. โEโ interessante notare che il segno proposto da Gesรน รจ un cambiamento: il passaggio dalla durezza alla tenerezzaโ (C.D.).
Gesti
Gesรน non ha voluto spiegarci troppo ma attraverso i suoi gesti se guardiamo meglio, la nostra fede puรฒ riconoscerlo, e sono gesti di tenerezza. Commenta cosรฌ la biblista Rosalba Manes: โSul ramo della storia รจ giร spuntato il tenero germoglio della vittoria di Cristo, garanzia dellโalleanza irrevocabile del Padre con i suoi figli, dellโenergia calda e costruttiva di legami autentici di fraternitร nella Chiesa e nel mondo, dellโatmosfera di pace che Cristo ci dona sempre quando gli apriamo le porte del cuoreโ.
Parole
Nellโoggi della storia, a noi credenti, discepoli di Gesรน, alla Chiesa, il compito di preparare la venuta del suo Regno. Noi viviamo il kairos, il giร e il non ancora, siamo nel tempo escatologico, a scoprire attraverso i suoi segni che il Signore รจ vicino, a non comportarci come proprietari o dittatori, vorremmo vedere, soprattutto nelle nostre chiese: โpersone che mettono a servizio il loro carisma e non piccole gerarchie, invidieโ (P.C.), di gioire lavorando nella vigna del Signore perchรฉ รจ bello donarsi e non servirsi.
โ Quanto siamo maturati come uomini e come donne di fede?
โ Il nostro rapporto con Dio รจ fermo, ha fatto passi indietro?
โ I rapporti con il nostro prossimo?
โ Che cosa vuol dire finire un compito o un impegno e iniziarne un altro?
Aiutaci Signore a scorgere il germoglio del nuovo nella trama del nostro quotidiano, gustando giร la gioia piena e la dolcezza senza fine che vivremo per sempre nel tuo Regno.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link allโarticolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. [โฆ]