don Vincenzo Leonardo Manuli โ€“ Commento al Vangelo del 16 Luglio 2023

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Siamo nel discorso parabolico di Gesรน del vangelo di Matteo, e questa domenica risuona lโ€™interrogativo sulla qualitร  dellโ€™ascolto della Parola seminata nella vita del credente. รˆ chiaro che largo รจ il seminare del seminatore, perchรฉ lโ€™amore non conosce limiti. Egli getta il seme su ogni tipo di terreno, e il vangelo non si concentra solo sul seme, soprattutto sullโ€™atteggiamento dellโ€™ascolto, sullโ€™efficacia della Parola di Dio che dipende dal cuore di chi riceve lโ€™annuncio: superficiale, indifferente o vigilante. Il seminatore รจ Dio, non fa preferenze nel donarsi e offre lโ€™abbondanza della Parola, e qui stupisce il fatto che la Parola รจ accolta dai semplici e dagli umili.

ยซEcco, il seminatore uscรฌ a seminare. 4Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. 5Unโ€™altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non cโ€™era molta terra; germogliรฒ subito, perchรฉ il terreno non era profondo, 6ma quando spuntรฒ il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccรฒ. 7Unโ€™altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. 8Unโ€™altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. 9Chi ha orecchi, ascoltiยป.  (Cfr. Mt 13,1-23)

Commento

Dio non fa differenze, ai suoi occhi lโ€™uomo รจ terra buona e bella, capace di ricominciare, non fa violenza. Scrive Paolo Scquizzato: โ€œA me รจ chiesto semplicemente di stare ed accogliere. Fare voto di vastitร . Ma dinanzi a un cuore chiuso e indurito, neanche Dio puรฒ fare qualcosaโ€. Dio รจ di Parola, si realizza, non si stanca, molta della sua Parola si perde, molta produce frutti ed รจ feconda. La conversione di chi ascolta dipende da chi annuncia e dipende da chi ascolta, ma cโ€™รจ il mistero della Parola, dellโ€™azione della grazia, della gratuitร  e della generositร  di Dio, ma anche della debolezza della Parola. I frutti avvengono dopo, lโ€™importante รจ seminare, gettare il seme, e poi crescerร , diventerร  una pianta, pian piano un albero, e il sole, i venti e le tempeste lo renderanno forte e robusto. Enzo Bianchi scrive: โ€œOgni domenica nella nostra terra dโ€™Italia piรน di dieci milioni di uomini e donne che credono, o dicono di credere, in Gesรน Cristo si radunano nelle chiese per ascoltare la parola di Dio e diventare eucaristicamente un solo corpo in Cristo. Eppure constatiamo che a questa partecipazione alla liturgia non consegue un mutamento: non accade qualcosa che manifesti il regno di Dio venienteโ€.

Esempi di vita

Abbiamo bisogno di esempi e di concretezza, se i nostri occhi sono semplici e umili, riusciamo a vedere piccoli segni dellโ€™azione di Dio. Quando visitiamo un monastero, un convento, unโ€™associazione di volontariato, pensiamo al processo che ha dato inizio a queste opere, cosรฌ avviene per chi decide di scommettere sul seme di una idea, di un sogno, di edificare una civiltร  fondata sui valori dellโ€™amicizia, della solidarietร , della riconcialiazione, tutto ha inizio da piccoli passi.

Domande

  • Sappiano ancora ascoltare?
  • Noi che ascoltiamo ogni domenica la Parola come la accogliamo dentro la nostra vita?
  • Che tipo di terreno siamo?
  • Ci alleniamo alla lotta spirituale per vigilare, custodire e interiorizzare la Parola?

Leggi la preghiera

Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link allโ€™articolo del suo blog

Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโ€™Universitร  Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. [โ€ฆ]