Sublime mistero di speranza, Gesรน sale al cielo, nel regno celeste, luogo dellโinfinito, e sale anche lโumanitร , glorificata e trasfigurata. Mistero di gioia, copre ogni tristezza, in attesa del dono dello Spirito, il mandato di andare ed evangelizzare, umanizzare e portare la novitร del regno di Dio, il vangelo infatti รจ un annuncio di salvezza che percuote i cuori, li colma dโamore e li muove a credere e a gustare.
La forza della Risurrezione
Laย Risurrezioneย apre nuovi orizzonti, โha strappato veli e sudari, ha bucato la terra e il cieloโ, scrive Luigi Verdi,ย รจ un tempo di apertura e di missione, ma รจ anche un tempo di responsabilitร , occorre ormai mettersi alla prova e portare quello che si รจ appreso. Faranno fatica i discepoli a comprenderla, lo facciamo anche noi, non siamo tanto diversi da quegli uomini rozzi e impulsivi e che ancora non abbiamo preso sul serio il mandato del Risorto. Una parola sola รจ centrale nel mandato, una parola di vita,ย Dio ti ama, Dio ti รจ vicino, Dio ti consola.
La forza della risurrezione infatti รจย dynamis, un motore, un acceleratore esplosivo, โdinamite che fa saltare in aria pregiudizi e resistenze, mette in cammino verso di sรฉ per andare incontro allโaltro, spinge a fare della propria vita un viaggio, un dono, una parola evangelica pronunciata e offerta creativamente in nome dellโamore di Cristoโ, scrive la biblista Rosalba Manes. Cosa muove ogni apostolo, ogni discepolo, la chiesa?ย ร proprio lโamore di Cristo, lโamore in noi,ย che esercita un dolcissimo pressing su chi ne ha fatto esperienza.ย
La dynamis dello Spirito
Fu elevato in cielo, ma non abbandona i suoi amici. Cโรจ il distacco, un velo di tristezza, quasi un addio, ma si realizza una presenza diversa.ย Il Risorto, anzi, il Vivente, opera con loro, con noi,ย Ecco sono con voi, .. conferma le opere, lascia segni. Non vi รจ mai capitato di sentire il dolore nei distacchi terreni, nelle persecuzioni, nella gioia della Parola della sua presenza? โLa Risurrezione di Gesรน รจ lโincendium amorisย che inizia a propagarsi da un territorio circoscritto, come quello della Giudea, fino alle periferie del mondo conosciuto e sconosciutoโ (R. M.).ย
ร un fuoco divino la risurrezione,ย non ci ardeva forse il cuore,ย .. arde e trasmette il suo caloreย ย a tutto ciรฒ che vi รจ intorno e chi si lascia toccare da questo fuoco. Chi รจ innamorato sa che cosโรจ questo fuoco. Sappiamo come cristiani contagiare di fuochi di amore? Adesso tocca a noi, ma il protagonista รจ sempre lui, โil Risorto che oltre a spingere i suoi a intraprendere il viaggio missionario e intonare la melodia della predicazione, che punta a suscitare la fede e lโadesione mediante il battesimo, li invita a compiere i segni che manifestano lโefficacia della salvezza di Dioโ (R.M.).
Lasciarsi scomodare
Andate, non state fermi,ย sentinelle e viandanti, mendicanti eย forestieri, per predicare e testimoniare, battezzare eย immergere nello Spiritoย le persone, portare la tenerezza e la carezza di Dio. Possiamo fare anche miracoli? Certo, assolutamente, contagiare di amore e di speranza, contagiare di sogni, piantare semi e vedere fiori che spuntano anche nel deserto. โร lโinvito aย lasciarsi scomodare, ad andare oltre le proprie paure e reticenze, aย decentrarsiย per far recapitare ad altri i beni del Padre.
ร lโinvito a non vivere piรน per se stessi o a far leva solo sulle proprie povere forze ma ad aprirsi al Soffio che rivitalizza e dinamizza,ย รจ tempo di far saltare confini, muri e barriereย e dilatare oltre modo lโorizzonte della missione della Chiesa, assecondando un disegno che non nasce a tavolino ma scende dallโalto, dal cuore del Padre, in forza di uno slancio che non ha nulla a che fare con sterili proselitismi ma viene dal dono di Cristo e dalla sua parola gravida di Spirito e apportatrice di conversione e rinascitaโ (R. M.).ย
Realizzare i doni
Il Risorto ha messo nelle nostre mani i talenti, la fiducia e il mandato di essere segno, presidio, presenza, non si possono vivere i doni tenendoli in standby, โi discepoli devono affrontare situazioni impegnative, ma adesso sono pronti, anche se apparentemente da soli, a ripetere quello che Gesรน ha compiuto: agiscono, proprio come Gesรน, attraverso la Parola e i segni. Non basta infatti annunciare, ma occorre confermare la Parola con i segni, con i gesti concreti, con la testimonianza, altrimenti le parole restano magari anche belle, seducenti, ma poco efficaci, e con il tempo non funzionano piรนโ (G. P.).
Anche in questa domenica si rinnova nel tempo il mandato missionario, โGesรน azzera le distanze, annulla le separazioni, cuce per sempre il cielo alla terra con un filo tenace e indistruttibile che lega, come quello di un aquilone, il volo alla corsa dei piedi sulla sabbiaโ (L. V.), e il Risorto ci chiede questo tempo nuovo, per accompagnare alle parole i segni, per essere testimoni credibili del suo amore.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
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Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]