Tendiamo insidie all’empio: Possibilità di convertire
Cercherò di offrire alcuni spunti di riflessione rispetto ad alcuni passi delle letture appena ascoltate. Il libro della Sapienza ci mette subito in guardia: sappi che se fai il bene, se sei giusto, se sai parlare e testimoniare bene, avrai qualcuno – gli empi – che ti tenderà insidie, ti metterà alla prova, saggerà il tuo parlare, il tuo credere, il tuo sopportare. La Parola di Dio ci rivela che se sei giusto e fai il bene, non sempre si riceve in contraccambio altrettanta gratitudine.
La Sapienza annuncia che se rimaniamo saldi nella prova, se non demordiamo e rimaniamo fedeli, ecco che non solo diamo prova a noi stessi della nostra fede, ma, insieme, gli “empi” stessi osservandoci, potrebbero cominciare a credere a chi ispira il nostro agire.
Ecco la grande responsabilità che ci è offerta e richiesta: la mia obbedienza al comandamento dell’amore non è solo per me, per la mia felicità, ma per la conversione di chi mi scruta, vede e giudica.
Lo uccideranno: Possibilità di scappare
Il Vangelo ci presenta, invece, un’altra possibilità: la possibilità di scappare. Quante volte nella vita sopraggiunge questa tentazione: fuggire, ritirarsi dal confronto, rifiutare un dialogo, chiudersi in sé stessi. […]
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Commento alla Parola della domenica a cura di don Vanio Garbujo. Visita il suo sito www.igiornidelrischio.com