Vorrei ma non posso… Viviamo spesso di “se” e di “ma”, di rimpianti e recriminazioni. Non soltanto ci capita di sentirci inadeguati rispetto a situazioni che sembrano molto più grandi di noi, ma finiamo per ritenere che altri siano più capaci, più pronti, più attrezzati e quindi possano dare un contributo più rilevante rispetto a quello che potremmo mai offrire noi. A volte ci sembra inutile anche provare; pensiamo che non cambierebbe nulla, ma in realtà non è così.
“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno” (Madre Teresa).
C’è qualcosa infatti che è sempre possibile a tutti, qualunque siano le condizioni o le circostanze in cui ci troviamo: amare! La povera vedova del vangelo lo sa bene. La miseria le ha insegnato a non fare calcoli, a mettere in gioco quel poco che ha. Trattenere qualcosa per sé non avrebbe alcun senso, non servirebbe a nulla. L’unica strada percorribile, la sola possibilità è fare “all-in”, rischiare il tutto per tutto, scommettere su Dio.
Perché quando senti di avere o di essere troppo poco, a nulla serve bluffare. Non rimane altra strada che mettere in campo tutto ciò che hai per vivere: ora o mai più! Non importa che sia poco o tanto; conta solo che sia tutto.
E mentre lo sguardo dei molti è attratto dalle fragorose offerte di chi può ma in fondo non vorrebbe, Gesù educa i suoi discepoli a riconoscere chi vorrebbe e ora finalmente può donare tutto al Signore, perché solo in Lui confida.
Il Maestro lo aveva ricordato poco prima: la totalità è l’unica modalità dell’amore. Amerai… “con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza” (Mc 12,30).
Amare senza avere tanto
AMARE – LA RAPPRESENTANTE DI LISTA
AUTORE: don Umberto Guerriero
FONTE: #Vangeloasquarciagola (canale Telegram) – Sito