don Umberto Guerriero – Commento al Vangelo del 1 Giugno 2021

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Che strano vederli insieme! Farisei ed erodiani, che sembrano essere in disaccordo su tutto (o quasi) e passavano il tempo a punzecchiarsi, finalmente hanno trovato qualcosa che potesse accomunarli. E così li ritroviamo uniti dallo stesso desiderio: sbarazzarsi di Gesù. 

La presenza del Nazareno è diventata davvero troppo ingombrante; le sue parole e i suoi gesti stanno mettendo in crisi tutto un sistema di potere che, seppur scricchiolante, aveva retto per secoli. Ma ora erodiani e farisei, e non soltanto loro, sentono minacciati il proprio ruolo e l’autorità che esercitavano. 

Non volendo, Gesù compie un altro “miracolo”, mette insieme anche chi fino a un attimo prima si faceva guerra apertamente. Accadrà così anche per Erode e Pilato che, a motivo di Gesù e per conservare il proprio potere senza incappare in fastidiose complicazioni, metteranno la parte le incomprensioni del passato e diventeranno “amici” (cf. Lc 23,12).

Ecco nascere, allora, una nuova alleanza, uno strano sodalizio o forse, sarebbe meglio dire, una sorta di associazione a delinquere. Perché non basta andare d’accordo, occore comprendere che cosa ci unisce. Se anziché condividere il desiderio di crescere nel bene e nella carità, siamo tenuti insieme dal chiacchiericcio, dall’invidia, dal malcontento o dal rancore forse c’è da preoccuparsi. Se ci accordiamo per tendere lacci e tramare insidie (cf. Sal 140), per mettere in difficoltà gli altri, allora qualcosa non va. 

Anche perché non tutti hanno la stessa abilità di Gesù nel sottrarsi a tranelli e inganni. Chissà quanti, invece, rimangono vittime delle macchinazioni di chi, pur di difendere i propri interessi o le proprie convinzioni, non esita ad allearsi anche col peggior nemico a scapito del “povero cristo” di turno. 

Che imbroglio era
MALEDETTA PRIMAVERA – LORETTA GOGGI


AUTORE: don Umberto Guerriero
FONTE: #Vangeloasquarciagola (canale Telegram) – Sito