Don Tommaso Mazzucchi della parrocchia San Pio da Pietrelcina in Roma spiega il brano del Vangelo di domenica 8 dicembre 2024, per bambini e ragazzi.
Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.
Ciao cari bambini, cari ragazzi,
domenica prossima, l’8 dicembre, sarà la festa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Vuol dire che la nostra Mamma Maria è stata senza macchia del Peccato Originale fin dal giorno del suo concepimento, cioè fin dal momento in cui ha iniziato ad esistere nel grembo, nella pancia, di sua mamma Sant’Anna.
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Ma che cos’è questo Peccato Originale? Eh, è il peccato delle origini. C’è stato un momento nella storia in cui il male, il peccato, è iniziato ad esistere nel mondo. Perché? Sicuramente il peccato non è creato da Dio, ma è fatto dagli uomini. E quando il peccato, il male, è entrato nella storia umana, le cose non sono state più come prima, come nel disegno di amore di Gesù.
Ci sono state delle conseguenze, e anche la nostra natura è rimasta ferita. Vi è mai successo di provare un certo piacere nel fare qualcosa di sbagliato? O vi è mai successo che una cosa, semplicemente perché era sbagliata, vi sembrava più desiderabile? E così via. Ci sono tanti modi in cui sentiamo che il nostro cuore non va sempre verso il bene.
Ebbene, tutte queste cose Maria non le ha vissute. Perché? Perché lei doveva fare una missione molto grande ed importante: essere la madre di Gesù. E per svolgere questa missione c’è stato bisogno di un aiuto speciale da parte di Dio: che lei fosse concepita senza alcun peccato, senza la macchia del Peccato Originale.
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E allora, ecco, questo ci fa vedere come Dio ci sia sempre vicino e ci doni tutti gli aiuti necessari per compiere la nostra missione. Nel Vangelo ascoltiamo che l’angelo Gabriele annuncia a Maria che sarebbe diventata la mamma di Gesù, e lei accetta questa missione.
Questo è importante perché sappiamo che Gesù è il nostro Salvatore. E sappiamo anche che noi possiamo ascoltare la parola di Dio, ad esempio nella Sacra Scrittura. E noi, che cosa diciamo alla parola di Dio? Che ci crediamo o che non ci crediamo? Quando sappiamo che il Signore ci chiede di ascoltarlo di più, di pregarlo, di aiutare di più gli altri, di essere più generosi, più pazienti, noi che cosa diciamo a questi inviti del Signore? Diciamo di sì oppure di no?
Maria, dicendo di sì alla volontà del Signore, a questo annuncio dell’angelo, ha portato tanto bene: ha portato Gesù, che è il vero ed eterno bene. E noi, che cosa faremo oggi? Sapremo dire di sì al Signore oppure no? Oppure resteremo a cercare quello che ci fa più piacere e quello che ci pare?
Ancora oggi, noi sappiamo ringraziare il Signore per questa salvezza grande, per tutto il bene che ci ha voluto. E oggi sappiamo guardare a Maria, considerarla, pensarla e pregare un’Ave Maria, pensando a quanto è stata importante e a quanto è bello tutto quello che lei ci ha donato.
Ecco, il Signore ci ha donato una mamma fantastica, grandissima e perfetta: la nostra Mamma del Cielo, la sempre Vergine Maria.
A presto, ragazzi!
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