Don Tommaso Mazzucchi della parrocchia San Pio da Pietrelcina in Roma spiega il brano del Vangelo di domenica 26 gennaio 2025, per bambini e ragazzi.
Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.
Cari bambini, cari ragazzi, eccoci di nuovo qui.
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Domenica prossima, il 26 gennaio 2025, ci sarà un Vangelo diviso in due parti.
Nella prima parte c’è l’inizio del Vangelo di Luca. L’evangelista Luca si rivolge a Teofilo, così come il Signore, attraverso questo Vangelo, si rivolge a noi.
È importante che noi ascoltiamo le testimonianze su Gesù contenute nel Vangelo, perché gli insegnamenti su Gesù sono insegnamenti veramente solidi. Ci possono aiutare a vivere la vita in un modo felice, ad avere la pace. Sono insegnamenti solidi perché non ci danno la pace di un attimo solo o una felicità che se ne va via facilmente, ma una felicità vera, autentica, che è degna di questo nome.
Nella seconda parte del Vangelo si parla di Gesù che va nella Sinagoga di Nazaret e qui legge un brano del profeta Isaia. Perché? Perché Lui porta a compimento quello che ha detto il profeta.
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Grazie a Gesù, quando noi ci sentiamo poveri di amore o poveri di virtù, di bravura, magari ci sentiamo di non aver fatto cose proprio belle nella vita. Quando noi siamo ciechi, nel senso che non riusciamo a vedere quale sia la speranza che possiamo avere oggi. Quando siamo ciechi perché siamo chiusi nel nostro nervosismo, nella nostra stanchezza e non riusciamo a vedere il fatto che siamo amati tantissimo da Dio e anche dai fratelli.
Quando noi siamo oppressi perché siamo prigionieri – prigionieri che sempre facciamo gli stessi peccati, prigionieri di un modo di vedere le cose nel quale ci sembra sempre che noi abbiamo ragione e gli altri torto, che la vita vada sempre male – quando ci succedono tutte queste cose, Gesù è in grado di liberarci. È in grado di portarci una buona notizia che cambia la vita.
Gesù è in grado di darci la vista e farci vedere che la vita è bellissima, insieme con il Signore, affidandoci a Lui. Ma noi vogliamo essere davvero liberati e illuminati dal Signore? Allora ascoltiamo la Sua parola!
Perché, ecco, così come questo anno è l’anno del Giubileo, in cui possiamo ricevere dei doni speciali di una vita nuova, di un perdono profondo che cambia la vita degli altri, così, ecco, questo anno di grazia è stato portato da Gesù.
E allora, vuoi rimanere a pensare a quello che ti va o non ti va di fare, a quello in cui hai ragione o torto? Oppure vuoi ascoltare davvero il Signore e fidarti che quello che Lui ci dà è il meglio per noi?
Buona giornata, che il Signore vi benedica.
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