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don Tommaso Mazzucchi: Commento al Vangelo di domenica 22 Dicembre 2024 per bambini e ragazzi

Domenica 22 Dicembre 2024 - IV DOMENICA DI AVVENTO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 1, 39-45

Don Tommaso Mazzucchi della parrocchia San Pio da Pietrelcina in Roma spiega il brano del Vangelo di domenica 22 dicembre 2024, per bambini e ragazzi.

Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.

Cari bambini, cari ragazzi,

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domenica prossima, il 22 dicembre 2024, sarà la quarta domenica di Avvento. È l’ultima delle domeniche di Avvento, perché viene pochi giorni prima del Santo Natale. Questa lettura del Vangelo di Luca ci prepara al Santo Natale. Il Natale è pieno di gioia, perché viene Gesù, e questa gioia ci viene illustrata attraverso l’immagine di due donne che si incontrano: Maria ed Elisabetta, sua parente.

Entrambe aspettavano un bambino, ma ciò era considerato impossibile. Elisabetta, perché era anziana; Maria, perché non era stata con un uomo. Allora ecco: si vede come Dio fa cose che sono per noi impossibili. Come anche oggi, vuole donarci una gioia e una pace più grandi di quelle che riusciamo a ottenere attraverso i nostri sforzi. Egli è in grado di donarci un nuovo modo di vedere la vita, una speranza più grande anche nei momenti tristi.

E cos’è che fa di Maria una donna beata, una donna felice? Il fatto che ha creduto nelle parole del Signore. Anche noi, se crediamo che nelle parole di Gesù c’è la vera felicità, se crediamo che ascoltarlo è davvero importante per noi, e se abbiamo cura del rapporto con Lui attraverso la Chiesa, i sacramenti e il servizio al prossimo, questo ci renderà felici.

Se invece siamo nella diffidenza e pensiamo: “Va bene, queste cose che dice Gesù potrebbero anche essere un po’ vere, ma in realtà voglio fare quello che voglio; voglio avere i divertimenti che voglio e desidero che gli altri si comportino meglio, così come io penso sia giusto”, non entreremo nella vera felicità. La gioia che ci dona il Signore è così grande che addirittura i bambini nelle pance delle loro mamme ne sono contenti ed esprimono la loro gioia.

Per meglio dire, è Giovanni, per la precisione, che sussulta nel grembo di Elisabetta, sua mamma, al venire di Maria. Perché Maria è la tutta Santa e perché portava nel suo grembo Gesù.

Anche noi possiamo vivere di questa gioia: possiamo incontrarci gli uni gli altri sapendo che il Signore è con noi, avendo una grande gioia perché il Signore ci fa tanti doni. E li fa anche alle altre persone. Quelli che aprono gli occhi, si rendono conto e ringraziano per questa realtà sono felici. Quelli che non ci vogliono pensare, perché sono troppo preoccupati di altro, purtroppo non riescono ad arrivare a questa felicità. Ma il Signore vuole offrirla anche a te.

Ci vediamo presto!

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