Don Tommaso Mazzucchi della parrocchia San Pio da Pietrelcina in Roma spiega il brano del Vangelo di domenica 16 febbraio 2025, per bambini e ragazzi.
Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA.
Cari bambini e ragazzi, eccoci di nuovo qui!
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Domenica prossima, il 16 febbraio 2025, ascolteremo un Vangelo in cui Gesù, sceso dal monte con i suoi discepoli, va in un luogo pianeggiante. C’è molta gente e Lui parla della vera felicità, parla cioè della beatitudine e di quelle condizioni che, invece, sembrano allontanare dalla beatitudine.
Gesù sembra dire delle cose molto strane: sono beati i poveri, gli affamati, quelli che piangono, quelli che sono odiati e dei quali si parla male. Mentre, invece, sembrano in un certo modo svantaggiati quelli che sono ricchi, quelli che sono sazi, quelli che ridono e quelli dei quali si parla bene. Sembra una cosa molto strana!
In realtà, Gesù viene a dirci che ci porta e ci rivela le cose che sono vere nella vita. Così, quello che sembra essere fonte di gioia, Gesù ci fa vedere che, a volte, è una gioia che passa e su cui non vale la pena fondare tutta la nostra vita. Quello che sembra renderci soddisfatti, poi, molte volte si rivela qualcosa che, alla lunga, lascia di nuovo spazio all’insoddisfazione. La fama che deriva dal fatto che si parli bene di noi, molto spesso è una fama che presto svanisce.
Invece, nelle nostre difficoltà e povertà possiamo incontrare Dio e renderci conto ancora di più del suo aiuto. Le cose di cui ci parla Gesù danno una felicità che non è solo di un attimo, ma che dura nel tempo. La vera consolazione viene da Gesù: solo Lui è in grado di donarci il Regno di Dio, che è il regno più bello e l’unico che rimane per sempre.
Solo Gesù è in grado di dare al nostro cuore la sazietà dell’amore di cui abbiamo bisogno. Solo Gesù può consolarci quando ci sentiamo tristi. Solo la parola di Gesù è una parola che ci fa sentire importanti, ma non solo per un momento di successo, bensì sempre.
Quando passa Gesù, viene fuori quali sono le cose vere della vita e quali, invece, non sono così importanti. Allora, oggi è fondamentale renderci conto di quali siano le nostre difficoltà e debolezze, e capire che, affidandoci a Gesù e ascoltandolo, anche attraverso le difficoltà possiamo trovare una gioia forse non così evidente, ma più vera e più duratura: la gioia che ci dà solo Gesù.
Ci vediamo presto!
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