La paura, il tormento di Gesù, è che tu sia infelice, affamato e assetato di senso, braccato da mille difficoltà e da un succedersi infinito di problemi. Gesù non ha pace se in te non c’è pace. E Lui perde il sorriso sulle sue labbra, se le tue labbra sono smorfiate dal dolore. Gesù sta come stai tu, poiché tu sei parte di Lui.
La maternità preoccupata del Padre dei cieli è che il tuo cuore, la tua mente, il tuo spirito abbiano ogni giorno di che vivere, un alimento più che sufficiente per affrontare un nuovo tratto del tuo percorso di vita.
Così Gesù stesso si fa per te luogo da abitare, alimento da consumare, pane e vino, corpo e sangue, figlio e fratello, perché tu non ti senta male lungo la strada della vita.
Non sentirti solo, invisibile e in silenzio Lui cammina accanto a te.
Fonte: per gentile concessione di don Sergio Carettoni dal suo blog.