Anche noi viviamo di Te
Abbandonata la sua patria, Gesù si sposta in terra pagana per recare anche in questi luoghi la chiamata universale alla salvezza.
Riacquistando l’uso delle sue facoltà comunicative, il sordomuto diventa il rappresentante della salvezza di Dio offerta anche a chi era fuori, agli esclusi dal popolo eletto d’Israele.
Di fronte al dramma del dolore umano la Sacra Scrittura ha tentato di dare molte risposte ma, nonostante la sofferenza, essa resta sempre un mistero.
Pur guarendo molte infermità del corpo e dello spirito, Gesù guarda con sospetto chi lo cerca solo per farsi guarire, avvicinandolo magari come ci si accosta a un mago o a un santone.
La salute è molto, certo, ma non tutto: più della salute c’è la salvezza, dice Gesù. Benché la persona possa essere sana come un pesce c’è sempre il pericolo di gettare via la propria vita; oppure lottare contro la malattia e diventare sprezzanti nei riguardi dell’amore di Dio.
Per questo ogni domenica Gesù ci guarisce nel profondo del cuore e ci apre a un nuovo cammino, quello lungo il sentiero personale e comunitario della fede.
Fonte: per gentile concessione di don Sergio Carettoni dal suo blog.